Roma, 20 giugno 2014 – Paola Ferrari sul podio delle presentatrici più amate dai bambini a pari merito con Barbara d’Urso. Questo l’esito di un sondaggio realizzato su un campione di 1.000 under 14 interpellati via Internet da un team di 10 pedagogisti. I bambini premiano così due donne che, invece, sono state spesso il bersaglio delle critiche più spietate, sia da parte del pubblico adulto che dei massmediologi, e di commenti al vetriolo sul web, nonostante i grandi successi di audience dimostrati nel corso di tutta la stagione televisiva. Paola Ferrari, signora indiscussa della seconda serata Rai con “La Domenica Sportiva”, ora anche conduttrice di “Diario Mondiale”, e Barbara d’Urso, leader dell’intrattenimento settimanale e domenicale per Mediaset con “Pomeriggio Cinque” e “Domenica Live”, sono state, infatti, in grado di sbaragliare le rispettive trasmissioni concorrenti, con share altissimi.
Non solo. Per loro arriva ora anche l’apprezzamento dei più piccoli, che assegnano a entrambe il 25% delle preferenze. Un risultato che le fa spiccare di gran lunga nel panorama delle conduttrici tv italiane. Dietro di loro, con il 16% dei consensi, si piazza la spumeggiante Caterina Balivo, amata soprattutto dalle bambine, che vedono in lei la sorella maggiore o la cugina più grande a cui ispirarsi, mentre il terzo posto (14%) è occupato dalla briosa Antonella Clerici, da qualche anno protagonista di trasmissioni televisive che hanno per protagonisti i più piccoli, tra cui “Ti lascio una canzone”.Segue, al quarto posto, con il 12% dei voti, Benedetta Parodi, che incarna perfettamente l’ideale di mamma lavoratrice che, però, non dimentica di riservare amorevoli e “culinarie” cure ai propri figli, mentre guadagna il quinto posto (8%) la bellissima e rassicurante Silvia Toffanin, che ben rappresenta l’immagine di mamma giovane e sprint, sportiva e sempre in movimento.
Ma perché proprio Paola Ferrari e Barbara D’Urso sono in cima all’apprezzamento dei più piccoli? L’ingenuità e la purezza d’animo dei bambini, non ancora tormentati dal tarlo dell’invidia, permettono forse di esprimere giudizi più sinceri e liberi da sovrastrutture intrise di snobismo. I nostri figli e i nostri nipoti, dunque, amano Paola Ferrari anche con il suo trucco eccessivo, dai maligni criticato, o con il suo look “aggressivo”, ritenuto non consono alla sua età. Il motivo del successo della giornalista? Sicuramente il suo atteggiamento materno e rassicurante, aiutato dal candido incarnato, addolcito dagli occhi azzurri e dalla bionda chioma. Tra l’altro lei stessa, madre di due teenager, presta grande attenzione alle esigenze dei più piccoli e, in qualità di portavoce nazionale dell’Osservatorio Bullismo e Doping, ai pericoli che il web riserva loro.
A ciò va aggiunto che gli under 14 rappresentano ancora una fetta importante del pubblico televisivo. Su 6,2 milioni di bambini italiani tra i 4 ed i 14 anni, il 98% di loro tra gennaio e maggio del 2014 ha trascorso davanti a un televisore acceso tre ore e ventiquattro minuti al giorno. Per il bambino medio italiano, insomma, terminato il lavoro di “studente”, incomincia quello di “telespettatore”. Sbaglierebbe, tuttavia, chi immaginasse che bambine e bambini dedichino il loro tempo e la loro attenzione soltanto ai canali che li vedono protagonisti privilegiati (Rai Yoyo, Disney Channel, Boing, Cartoonito). Le reti più seguite da questo target sono, infatti, due generaliste, Canale 5 e Rai 1 e, secondo i dati del centro media Omnicom Media Group, il 36% dei bambini “teledipendenti” sarebbe solito vedere proprio i canali della tv generalista.
