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KT&PARTNERS PUBBLICA L’EGM REPORT UPDATE SUI PRIMI 11 MESI DEL 2022

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DA INIZIO ANNO LO SCENARIO MACRO-ECONOMICO HA RALLENTATO PERFORMANCE, LIQUIDITÀ E QUOTAZIONI.

A NOVEMBRE PARZIALE RIPRESA DEI MERCATI GLOBALI.

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Nel periodo gennaio-novembre 2022:

  • Il FTSE MIB ha segnato -10,01%, sovraperformando i principali indici azionari italiani, grazie alla forte ripresa conseguita tra ottobre e novembre (+19,2%)
  • Soltanto il 18% delle società quotate EGM ha registrato una performance positiva
  • Il numero di scambi si è attestato a 1,2mn (-13,3% a/a) per un controvalore complessivo di ca. €2,8mld (-31,1% a/a)
  • 18 società si sono quotate sul mercato EGM (vs 29 IPO nei primi 11 mesi del 2021)
  • In aumento i delisting: 8 società sono uscite dall’EGM (di cui 5 a seguito di OPA), con una permanenza media sul mercato di 5 anni e mezzo

Milano, 6 dicembre 2022KT&Partners, boutique finanziaria guidata dal CEO Kevin Tempestini e attiva nell’advisory in ambito Investment Banking (IPO Advisory, M&A Advisory, ricerca di partner finanziari, Debt Advisory) e Capital Markets (Equity Research e Investor Relations), ha pubblicato lo studio “EGM Report Update: What is Christmas going to bring us?, che analizza l’andamento dei principali trend del mercato Euronext Growth Milan (EGM) nei primi 11 mesi del 2022 rispetto agli indici globali, performance azionarie, volumi scambiati e controvalori delle società quotate, trend del mercato primario e delisting.

Il report evidenzia come, grazie al rally di novembre, sia stata recuperata, in parte, la performance azionaria negativa dei primi dieci mesi del 2022. Dopo un inizio d’anno sfidante, i mercati azionari globali hanno continuato a registrare un trend negativo fino allo scorso ottobre. A novembre, a seguito della diffusione di dati macroeconomici migliori delle attese, i mercati hanno registrato un’inversione di tendenza, consentendo ai principali indici di limitare le perdite: l’indice STOXX Europe 50 è stato il migliore, registrando un -0,59% negli 11 mesi del 2022 e +7,18% dall’avvio del conflitto, mentre l’indice MSCI EM è stato l’indice globale con la performance peggiore, perdendo il 16,08% negli 11 mesi del 2022 (-10,9% dall’inizio del confitto Russia-Ucraina, il 24 febbraio 2022). Il FTSE MIB è stato l’indice che ha registrato la performance meno negativa a livello nazionale, pari al -10,01% negli 11M22 (-1,08% dall’inizio della guerra), grazie alla forte ripresa conseguita tra ottobre e novembre (+19,2%). Il sell-off più elevato, invece, si è concentrato sull’indice FTSE Italia STAR, che è sceso del 27,22% negli 11M22 (11,82% dall’inizio del conflitto).

Lo scenario negativo non ha risparmiato il mercato EGM: tra gennaio e novembre 2022, l’indice FTSE Italia Growth è sceso del -18,30% (-4,74% dallo scoppio della guerra), e soltanto il 18% delle società quotate su EGM (33 su 180)1 ha registrato una performance positiva nei primi 11 mesi del 2022. Il ribasso è stato trasversale sulle diverse industry: da gennaio a novembre 2022, tutti i settori hanno registrato una performance negativa, con i Servizi al Consumo e l’Health Care tra i più colpiti (rispettivamente -41% e -36%2). Soltanto i settori dei Beni di Consumo ed Energia&Utilities sono stati in grado di ridurre l’andamento negativo, rispettivamente a -2% e -3%.

Dopo aver registrato un aumento della liquidità nei primi 5 mesi del 2022 (+6% a/a per volumi scambiati e +12% a/a per controvalore), il mercato EGM ha registrato un rallentamento sia in termini di volumi scambiati, che di controvalore. Infatti, nei primi 11 mesi del 2022, il numero di scambi si è attestato a 1,2mn (-13,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), per un controvalore complessivo di ca. €2,8mld (-31,1% a/a).

Il mercato EGM ha assistito a una parziale ripresa delle IPO ma restando ancora sotto i livelli record del 2021: nei primi 11 mesi del 2022, 18 società si sono quotate su EGM, di cui 14 tra giugno e novembre 2022, contro le 29 quotate nei primi 11 mesi del 2021. Il capitale raccolto complessivamente negli 11M22 è stato di €111,5mn (€254mn, inclusa l’IPO di Technoprobe), in riduzione rispetto a €330,9mn dello stesso periodo del 20213, con una raccolta di capitale media pari a €6,7mn (in calo rispetto a €11,4mn negli 11M21). Soltanto 9 quotazioni su 18 nel periodo 11M22 hanno registrato una performance positiva (+10% in media dall’IPO).

Nei primi 11 mesi del 2022, è aumentato il numero di delisting sul mercato EGM: sono state 8 le società uscite dal mercato – rimaste, in media, quotate per 5 anni e mezzo – pari al 15% del totale dei delisting avvenuti sul mercato EGM dal 2007. Di queste, più della metà (5) ha lasciato il mercato per effetto di un’OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) promossa da una società (Sourcesense, Giorgio Fedon, Assiteca, Siti – B&T Group ed Energica Motor Company), 2 sono state revocate per mancanza dei requisiti (Sirio e Vetrya) e una si è delistata su base volontaria (Costamp Group). Da segnalare, in particolare, che le 5 società uscite dal mercato a seguito di OPA hanno registrato, in media, una performance positiva del titolo, nei 3 anni precedenti alla data del delisting (+54,5%), mentre le società revocate per mancanza di requisiti e con delisting volontario hanno registrato rispettivamente un -80,2% e -75,2% nello stesso periodo di riferimento. Inoltre, le OPA negli 11M22 sono state promosse ad un premio medio del +108% sul prezzo dell’IPO o del +41% sull’ultimo prezzo di chiusura prima dell’annuncio del delisting.

Kevin Tempestini, Founder e CEO di KT&Partners, ha commentato: “Il quadro dei primi 11 mesi è significativo di come le difficoltà dello scenario internazionale abbiano investito i mercati azionari, senza distinzioni. All’interno di questo contesto, però, ancora una volta le PMI si sono rivelate resilienti e quelle da cui emergono segnali di controtendenza, che trovano riscontro nelle performance delle ultime settimane. Ci auguriamo che questi trend di leggera ripresa possano consolidarsi nei prossimi mesi. Osservando il mercato primario, diverse società hanno interrotto il proprio percorso di quotazione nel 2022, in attesa di una situazione più favorevole di mercato, e che potrebbero quindi riprendere la strada verso la Borsa nel 2023”.

1 Sono escluse le società le cui azioni sono sospese dalle negoziazioni.

2 La performance per settore è la media del rendimento di ciascuna società ponderata per il suo contributo alla market cap del settore di riferimento al 31 dicembre 2021.Valori medi di settore.

3 Al netto di SPAC e SICAF.

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