L’Azerbaigian ha dichiarato di aver avviato un’ampia “operazione antiterrorismo” nella regione del Nagorno Karabakh, una zona contesa con l’Armenia.
Questa operazione ha comportato esplosioni udite nella città di Stepanakert, che si trova nell’area del Nagorno Karabakh sotto il controllo armeno.
I media armeni hanno riportato scontri anche nella città di Martakert. Al momento, i confini sembrano essere stabili. Va notato che l’ultima grande escalazione di conflitto nel Nagorno Karabakh risale al 2020.
L’Armenia si appella all’ONU
Il ministro degli Esteri armeno ha chiesto l’intervento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per adottare misure volte a fermare quella che definisce “l’aggressione dell’Azerbaigian” nella regione del Nagorno Karabakh. Gli armeni hanno anche appellato alle forze di pace russe, responsabili del corridoio di Lachin che collega il Nagorno Karabakh all’Armenia, affinché agiscano.
Le tensioni tra Armenia e Azerbaigian sulla regione del Nagorno Karabakh rimangono un punto di preoccupazione e conflitto nella regione del Caucaso meridionale.
