Crotone ha dato vita a un commovente tributo alle vittime del naufragio di Cutro, avvenuto un anno fa, con l’inaugurazione del “Giardino di Alì”. Questo spazio verde, che conta 94 alberi, è stato dedicato alla memoria di coloro che hanno perso la vita in quella tragica circostanza, tra cui il piccolo Alì, un bambino rimasto anonimo tra le vittime, a cui il giardino deve il suo nome.
Situato all’ingresso della città, il Giardino di Alì si estende per 250 metri in lunghezza e 9 in larghezza, diventando un simbolo di rinascita e speranza per la comunità. Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco di Crotone ha espresso il profondo dolore vissuto dalla città in seguito al naufragio, ricordando i “giorni durissimi” del 26 febbraio dello scorso anno. Con la realizzazione di questo giardino, l’amministrazione comunale ha voluto creare un luogo che, attraverso la simbologia degli alberi, rappresentasse la rinascita della città e offrisse un momento di riflessione e memoria.
Il Giardino di Alì si propone così come un luogo di pace e contemplazione, dove cittadini e visitatori possono rendere omaggio alle vittime di una delle tragedie più dolorose che hanno colpito la comunità di Crotone e riflettere sul valore della vita e della solidarietà umana.