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Manifestazione per una scuola equa e sostenibile: il CDS in prima linea per il futuro dell’istruzione

Il Comitato Docenti Sostegno (CDS) organizza una manifestazione a Roma contro le politiche educative del governo.

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Il CDS scende in piazza per una scuola migliore

Il Comitato Docenti Sostegno (CDS) ha annunciato una manifestazione pubblica che si terrà il 4 settembre 2024 a Roma, dalle ore 15:00 alle 19:00, nei pressi del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Questo evento nasce come risposta alle recenti politiche educative adottate dal governo, in particolare quelle del Ministro Valditara. Secondo il CDS, queste politiche non rispondono adeguatamente alle necessità del sistema educativo italiano, mettendo a rischio la qualità dell’istruzione.

Le principali richieste del CDS

La manifestazione mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su alcune criticità urgenti che richiedono interventi immediati e strutturali. Tra i punti critici sollevati dal CDS ci sono:

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  1. Condizione di precariato dei docenti di sostegno
    Molti docenti specializzati lavorano in condizioni di estrema precarietà. Nonostante l’alta competenza, continuano a svolgere incarichi di supplenza senza prospettive di stabilizzazione. Le graduatorie per le classi di concorso ADSS (Area Didattica per il Sostegno Specializzato) sono sature a livello nazionale, impedendo la costituzione di contratti di ruolo e minando la continuità didattica.
  2. Creazione di una graduatoria permanente per il reclutamento
    Il CDS chiede urgentemente la costituzione di una graduatoria nazionale permanente per le classi di concorso ADMM e ADSS. Questo strumento è ritenuto essenziale per garantire un reclutamento trasparente ed equo, che valorizzi l’esperienza e la formazione dei docenti.
  3. Formazione gratuita per i docenti
    Il CDS ritiene inaccettabile che i docenti debbano affrontare oneri finanziari significativi per l’aggiornamento professionale. Per questo, richiede l’istituzione di un programma di formazione gratuita, accessibile a tutti i docenti, in linea con il diritto allo studio.
  4. Opposizione all’inserimento a pettine dei docenti con titoli esteri
    Il Comitato si oppone all’inserimento a pettine dei docenti con titoli di specializzazione ottenuti all’estero senza la necessaria equiparazione. Inoltre, critica l’inefficacia dei Corsi Indire e ne richiede una revisione.
  5. Revisione dei punteggi per titoli e abilitazioni
    Il CDS sollecita misure correttive contro le disparità generate dai punteggi sproporzionati assegnati a titoli e abilitazioni non equiparabili, che distorcono il processo di reclutamento.

L’appello del Coordinatore Nazionale del CDS

Alessio Golia, Coordinatore Nazionale del CDS, ha sottolineato l’urgenza della situazione: “La condizione attuale è critica. Le politiche governative stanno creando una frattura profonda tra docenti e istituzioni, aggravata dai costi esorbitanti che i docenti devono sostenere per la loro formazione.”

Un invito a partecipare

Il CDS invita tutti i docenti, le famiglie, gli studenti e i cittadini a unirsi alla manifestazione. È l’occasione per esigere una scuola equa, che valorizzi merito e competenze, riflettendo i valori democratici e costituzionali. Partecipare significa sostenere il diritto a un’istruzione di qualità per tutti.

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