La cantautrice romana Stefania Rosati torna sulla scena musicale con il suo nuovo album, “l’essenza”, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali. Un progetto che invita l’ascoltatore a esplorare le profondità dell’esistenza, attraverso brani che raccontano emozioni autentiche e intime. Il disco è anticipato dal singolo “là dove vive il senso”.
L’essenza della musica di Stefania Rosati
In “l’essenza”, Stefania Rosati esprime il desiderio di evadere da un “tempo stretto” che spesso limita la nostra capacità di sentire profondamente. Come afferma la cantautrice, il suo nuovo album rappresenta un invito a riscoprire la nostra vera essenza. Il singolo di apertura, “là dove vive il senso”, guida l’ascoltatore nell’ascolto dell’intero disco, mettendo al centro dell’esperienza l’importanza di ritrovare se stessi.
Un viaggio musicale tra emozioni e introspezione
L’album, composto da sette brani, ci accompagna in un viaggio intimo e profondo. Ogni traccia esplora un tema differente:
- “là dove vive il senso”: un’introduzione al viaggio interiore dell’album.
- “l’essenza”: un inno all’amore puro e sincero tra due persone.
- “più in là”: la riflessione sul tempo che scorre, togliendoci talvolta la possibilità di gioire pienamente.
- “vestimi di te”: un invito a vivere senza maschere, rivelando la propria anima.
La nostalgia e la riscoperta della semplicità
Proseguendo, Rosati ci riporta all’infanzia con “alle porte del mare”, un brano che celebra la spensieratezza e l’istintività dei bambini. In “la terra che brucia”, la cantautrice esprime il senso di smarrimento che si prova crescendo, quando il tempo passato sembra sfuggirci di mano.
L’omaggio a Fabrizio De André
A chiudere l’album, Stefania Rosati rende omaggio al grande Fabrizio De André con la sua interpretazione di “amore che vieni, amore che vai”, un tributo sentito a uno dei maestri della musica italiana.
Produzione e collaborazioni di alto livello
La produzione esecutiva è stata curata dalla stessa Rosati, mentre l’arrangiamento e il mixaggio sono opera del maestro Clemente Ferrari. Le chitarre, suonate da Davide Aru, e le batterie, interpretate da Cristiano Micalizzi nel brano principale, aggiungono ulteriore profondità sonora. Il mastering è stato affidato a Pietro Caramelli, rinomato per la collaborazione con grandi artisti italiani.
Il videoclip: un racconto visivo
Per il singolo “là dove vive il senso” è stato realizzato un videoclip diretto da Daniele Tofani, regista di videoclip per artisti come Fabrizio Moro e Maneskin. Il video aggiunge un elemento visivo alla narrazione musicale di Stefania Rosati, amplificando l’impatto emotivo del brano.