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A Monza il primo tomografo in Italia che dimezza radiazioni e tempi di esame

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DiscoveryIQ San Gerardo

Monza, 17 dicembre 2014 – Si chiama Discovery IQ 5 Rings ed è il nuovo – e primo in Italia – tomografo a emissione di positroni (PET/CT) che dimezza sia i tempi di esame sia, soprattutto, le radiazioni emesse. È stato acquistato dalla Fondazione Tecnomed dell’Università di Milano Bicocca e installato nell’Unità di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
Si tratta di un’apparecchiatura che utilizza un campo di vista più ampio rispetto alle altre apparecchiature in ambito clinico oncologico e neurologico. Attualmente ne esistono solo due esemplari: al San Gerardo di Monza e all’ Institut Universitaire du Cancer di Tolosa, in Francia. La nuova macchina consente di ridurre i tempi di un esame total body da 15 a 7 minuti o di dimezzare la dose di radiofamaco somministrato, alternativa particolarmente importante in caso di pazienti pediatrici, adolescenti o nelle giovani donne in età fertile. Di fatto con questa nuova PET è possibile modulare le  modalità di esecuzione dell’esame in funzione delle necessità del paziente. Il nuovo tomografo è inoltre dotato delle più innovative tecnologie per la diagnosi accurata delle lesioni tumorali di piccole dimensioni.
Grazie alla collaborazione tra Fondazione Tecnomed/Università di Milano-Bicocca, Ospedale San Gerardo e l’azienda che produce il nuovo tomografo, la fase di test e verifica degli standard condotta a Monza costituirà il protocollo di riferimento per la certificazione e l’utilizzo dell’attrezzatura anche nel sistema sanitario degli Stati Uniti d’America.
“Con questo nuovo tomografo – dice Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca – abbiamo fatto un passo ulteriore verso diagnosi sempre più accurate e non-invasive ottimizzando anche il confort dei pazienti. E’ un investimento nell’innovazione che torna alla comunità medica, scientifica e dei cittadini”.
“L’installazione di questa nuova PET rende la Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo un punto di riferimento per quanto riguarda la diagnostica per immagini soprattutto in ambito pediatrico – afferma Ferruccio Fazio, presidente della Fondazione Tecnomed -. I pazienti avranno benefici concreti: sarà infatti possibile avere diagnosi estremamente accurate con una dose dimezzata di radiofarmaco e con esami notevolmente rapidi, rispetto agli standard attuali”.
“Se è vero – afferma Simonetta Bettelini, direttore generale dell’Ospedale San Gerardo – che l’evoluzione tecnologica trascina anche quella clinica e, quindi, è variabile determinante per lo sviluppo in medicina, prospettive importanti si aprono nelle possibilità diagnosi di molte patologie con disagi sempre minori per i pazienti, rendendo questa azienda sempre più attrattiva”.
Dopo il primo mese di utilizzo la PET è ora a pieno regime ed esegue circa 10 esami al giorno e si stima che in un anno possano essere eseguiti 2.000 esami.
In particolare tutta la diagnostica oncologica pediatrica dell’Ospedale San Gerardo sarà eseguita con questa apparecchiatura. La Fondazione Tecnomed collabora a protocolli di studio su linfomi e leucemie pediatriche con il reparto di Pediatria del San Gerardo coordinato dal professor Andrea Biondi, ordinario di pediatria dell’Università di Milano-Bicocca e direttore scientifico della
Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma.

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