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Allattamento al seno: cellule staminali nel latte materno

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Allattamento al seno
Allattamento al seno

Le cellule staminali nel latte materno continuano ad affascinare, e a ragione: la ricerca più recente della dott.ssa Foteini Hassiotou, che sarà presente al X Simposio internazionale del 2015 sull’allattamento al seno e sulla lattazione (il 17-18 aprile 2015, a Varsavia, in Polonia), dimostra, sulla base dei dati preliminari delle sperimentazioni condotte sui topi, che le cellule staminali provenienti dal latte materno possono trasformarsi in parti del corpo del bambino.
[easy_ad_inject_1]Già nel 2007 i colleghi della dott.ssa Hassiotou della University of Western Australia (UWA) hanno sviluppato per primi la teoria che il latte materno contenesse cellule staminali. Da allora, la teoria è diventata realtà con una ricerca intensiva del loro potenziale terapeutico. La dott.ssa Hassiotou, insieme ai colleghi della UWA per l’Hartmann Human Lactation Research Group (HLRG, Gruppo di ricerca sull’allattamento umano Hartmann), è stata fondamentale per questa ricerca.
Medela lavora con l’HLRG dalla metà degli anni ’90 conseguendo numerosi importanti successi, tra cui il ribaltamento delle conoscenze sulla tavola anatomica del seno durante la lattazione che risaliva a 160 anni fa e un’intuizione unica nel meccanismo di suzione, deglutizione e respiro che i neonati devono controllare per nutrirsi correttamente. Medela è impegnata a sostenere la ricerca sulla composizione unica e sul valore del latte umano, da cui ne deriva il continuo sostegno nella ricerca sulle cellule staminali nel latte materno.
Peter Aggersbjerg, Presidente della Business Unit Breastfeeding di Medela, ha dichiarato: “Siamo fieri che Medela possa sostenere gli scienziati nel loro lavoro per scoprire le capacità e le prospettive offerte dal latte umano. L’importante peculiarità delle cellule staminali in termini di potenziale di trasformazione in differenti tipi di cellule è incredibilmente entusiasmante e incentiverà la ricerca sulle loro applicazioni terapeutiche. Allo stesso modo, l’ultima scoperta della dott.ssa Foteini, che mostra come le cellule staminali provenienti dal latte materno possano trasferirsi negli organi e nei tessuti corporei del bambino, rappresenta una spinta importante per noi. Ci incoraggia a continuare la nostra ricerca volta a sostenere, a livello globale, le mamme facendo sì che allattino al seno e che estraggano il proprio latte il più a lungo possibile. Ci consideriamo privilegiati nel poter sostenere la dott.ssa Hassiotou nella sua ricerca e nel darle ancora una volta il benvenuto al nostro Simposio internazionale sull’allattamento al seno e sulla lattazione”.

“Tema centrale per questa serie di simposi è la presentazione al pubblico delle ultimissime ricerche di alto livello. In quanto tale, funge da guida per gli argomenti importanti e le attuali tendenze della ricerca”, ribadisce Leon Mitoulas, Responsabile di Medela Breastfeeding Research. Inoltre, il Simposio annuale costituisce un’importante piattaforma di collegamento tra ricerca e pratica grazie alla selezione degli argomenti proposti, studiati appositamente per provocare e stimolare il dibattito, che si concentrano su tre temi principali: ultime raccomandazioni per la pratica basata sulla ricerca; i componenti unici del latte umano e il valore del latte umano nella UTIN.

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La società di proprietà familiare Medela è leader nello sviluppo e nella produzione di prodotti per l’allattamento al seno da oltre 50 anni. Medela investe molto nella ricerca di base e presenta i risultati di tale ricerca ogni anno durante il Simposio sull’allattamento al seno e sulla lattazione. Nel 2015 la conferenza avrà luogo il 17-18 aprile a Varsavia (Polonia) e segnerà il 10° anniversario di questa serie di simposi che sono tradizionalmente aperti a tutti i professionisti sanitari interessati.

Noesis

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