Tanto osannati come la soluzione miracolosa contro gli inestetismi della cellulite, i fanghi d’alga sono però sconsigliati dai dermatologi per le donne che hanno problemi di tiroide e pelle sensibile, per le donne in gravidanza e in fase di allattamento. Ma soprattutto è necessario abbandonare l’idea che facciano miracoli, benché possano avere qualche efficacia a livello superficiale. Il monito è della Dottoressa Maria Grazia Caputo, medico estetico presso l’ambulatorio di medicina estetica dell’ospedale Fatebenefratelli che evidenzia inoltre l’esistenza di un’informazione distorta su questi trattamenti.“Purtroppo esiste un’informazione distorta – afferma la dott.ssa Caputo in merito all’applicazione dei fanghi d’alga – perché questi prodotti vengono propagandati come la soluzione, la panacea del trattamento della cellulite. In realtà non è assolutamente così. Sono tutti trattamenti che possono avere una qualche efficacia ma soltanto a livello superficiale. Non dimentichiamoci che la cellulite è un problema legato ad un disturbo del microcircolo e non si risolve certo con l’applicazione del fango sulla pelle. Chi ha problemi notevoli non può certo risolverli in questo modo”.
Con l’estate che avanza sono sempre di più le persone che vogliono mettersi in forma e presentarsi alla tanto agognata prova costume preparati. Sono soprattutto le donne, ma negli ultimi anni cresce anche il numero di uomini, che ricorre all’utilizzo dei fanghi d’alga per eliminare “miracolosamente” inestetismi più o meno gravi.
In uno studio, diffuso da un’azienda leader nella produzione di prodotti contro la cellulite, condotto su un campione di 1200 donne comprese tra 18 e 50 anni, rivela che il problema della cellulite sarebbe la principale causa di preoccupazione per le donne. Il problema sembra aver coinvolto addirittura 1 italiana su 2 (54%). Molte delle quali ripongono le proprie speranze nei benefici che l’applicazione di fanghi d’alga può apportare.
“Vengono considerati da molti come il rimedio naturale migliore contro gli inestetismi della cellulite e bisogna considerare il fatto che ” migliore” non vuol dire necessariamente “efficace”. Possono essere di aiuto nel migliorare la compattezza della pelle, un po’ il tono, nel renderla più levigata ma non sono un reale trattamento terapeutico della cellulite”.
Studi scientifici veri e propri sui benefici di questi prodotti non esistono anzi non mancano medici che sconsigliano fortemente il loro utilizzo, specialmente se soggetti con pelle sensibile, con disfunzioni della tiroide o in presenza di lesioni cutanee.
“I fanghi d’alga devono essere utilizzati ovviamente con precauzioni. Infatti vanno applicati su persone che hanno una cute integra e in buono stato quindi non in condizioni di lesioni cutanee. Inoltre non esistono pareri univoci sulla loro possibile interferenza con la funzionalità tiroidea, il dosaggio degli ormoni ed un eventuale aumento dei livelli di iodio all’interno dell’organismo. Dichiara la dott.ssa Caputo che rinnova, alle persone con determinate patologie, di prestare particolare attenzione. “in soggetti sani questo prodotto non dovrebbe costituire un problema. Al contrario, se presenti, alcune patologie potrebbero essere esasperate. In persone con pelle sensibile e iperreattiva, infine, possono manifestarsi delle reazioni irritanti che potrebbero assumere proporzioni più rilevanti. Il più delle volte questo non crea problemi irreparabili perché solitamente in questi casi la persona che utilizza il fango dopo aver visto che queste sono le conseguenze smette di usarlo. Gli effetti sono solitamente transitori e presenti soprattutto nel caso di preparazioni fai da te”.
Out ai rimedi della nonna o ricette fai da te per migliorare il proprio aspetto fisico e cercare di cancellare quegli inestetismi tipici del gentil sesso anche perché possono far comparire disturbi più o meno seri e soprattutto senza avere i benefici tanto desiderati. Parola chiave: informarsi e non credere ai miracoli.
“Ormai online c’è di tutto addirittura preparazioni con il caffè, il cacao o il peperoncino, insomma fanno delle cose veramente di grande fantasia. In questi casi non c’è controllo e soprattutto non c’è nessun tipo di affidabilità e di validità , ovvero nulla che dimostri una qualche efficacia”.
Sul reale effetto di questi trattamenti tanto osannati dal pubblico la dott.ssa Caputo conclude dicendo: “Se soltanto i fanghi fossero sufficienti a risolvere questo tipo di problemi, in estate sulle spiagge vedremmo tutta gente con fisici come Claudia Schiffer. Magari!”
Insomma per arrivare all’estate con un fisico all’altezza non serve assolutamente a niente cospargersi di fango il corpo, caldo o freddo che sia, ma bisogna seguire una giusta alimentazione e…sudare!
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