Pubblicità
Categories: Salute

Cefalea e parto podalico: nelle donne con mal di testa i figli arrivano in piedi

Pubblicità
Published by
Redazione
Pubblicità
Condividi

Il congresso di Stresa si chiude con una notizia emersa quasi per caso da uno studio che indagava l’andamento del mal di testa delle donne prima, durante e dopo la gravidanza. In letteratura si riporta che la gravidanza in genere lo risolve, ma in alcune può ricomparire dopo il parto o al termine dell’allattamento. L’emicrania, in particolare, spesso migliora o scompare, ma nel 22% dei casi non cambia e nel 17% addirittura peggiora. Può anche accadere che, proprio dopo il parto o al termine dell’allattamento, donne che non sapevano nemmeno cosa fosse un mal di testa vadano incontro al loro primo episodio di emicrania.’,’Lo studio, pilotato da Gianni Allais, Responsabile del Centro Cefalee della donna di Torino, ha coinvolto l’Università di Parna, il Mario Negri e il Besta di Milano e altri centri della Campania per un totale di 1.018 donne reclutate anche via internet, con una delle casistiche più ampie mai raggiunte in questo tipo di studi.

Fra le donne risultate affette da emicrania e non da altre cefalee la gravidanza risolve completamente e fa scomparire il mal di testa nel 27% dei casi, soprattutto nel terzo trimestre, mentre prima si diceva che il miglioramento inizia a partire dal secondo. Se il  miglioramento  c’è si verifica a prescindere dalle caratteristiche che il il mal di testa aveva prima della gravidanza. Da un così ampio numero di casi è emerso un dato mai osservato prima: le donne che sviluppano cefalea durante la gravidanza hanno un rischio significativamente aumentato di parto podalico. Gli stessi autori non sanno per ora spiegarsi questo riscontro dato che la presentazione podalica si osserva per lo più nelle gravidanze consecutive o multiple, nei parti pretermine o quando ad es. c’è poco liquido amniotico. In questo caso forse fattori meccanici da tensione muscolare della mamma durante l’attacco, una riduzione della sua produzione di endorfine o a ancora un calo dell’apporto alimentare durante gli attacchi che finisce col riverberarsi sulle dimensioni del feto che,  come è noto,  più è grosso meglio si gira.

Pubblicità
Share
Redazione
Published by
Redazione

Recent Posts

Screening per la malattia renale cronica: un progetto nazionale per tutelare la salute dei lavoratori

La malattia renale cronica è una patologia silente, spesso non diagnosticata fino ai suoi stadi…

4 Novembre 2024

Scatti di scena: l’arte fotografica incontra il palcoscenico a Trani

Scatti di scena: un viaggio tra teatro e fotografia Fino al 10 novembre, il Palazzo…

4 Novembre 2024

Prof. Massimo Agosti è il nuovo presidente della Società Italiana di Neonatologia

Il prof. Massimo Agosti alla guida della SIN Il prof. Massimo Agosti è stato eletto…

4 Novembre 2024

Iside e la luna: un viaggio esoterico al Teatro Serra di Napoli

Dal 15 al 17 novembre, il Teatro Serra di Napoli ospiterà “Iside e la Luna”,…

4 Novembre 2024

LEO Pharma sostiene la lotta alla trombosi: un impegno per la prevenzione e la consapevolezza

L'importanza della prevenzione della trombosi venosa La tromboembolia venosa (TEV) colpisce una persona su quattro…

4 Novembre 2024

Perché le startup dovrebbero lavorare sulla brand awareness

Le chiamano startup e sono tutte quelle imprese emergenti nate da coraggiosi giovani imprenditori che…

4 Novembre 2024
Pubblicità