Cybersecurity: Nel settore finanziario 8 casi su 10 sono phishing (Cetif Research)

Phishing: La minaccia predominante

Secondo uno studio recente condotto da Cetif Research dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in collaborazione con Spike Reply, l’80% degli attacchi informatici nel settore finanziario sono phishing. Questa classica truffa tramite email o messaggi online mira a ingannare i destinatari per ottenere informazioni sensibili.

Le altre forme di attacco

Oltre al phishing, altre tecniche di attacco come il social engineering, lo smishing (phishing tramite SMS) e il vishing (phishing tramite telefonate) rappresentano il 70% delle minacce rilevate. Queste modalità continuano a essere le principali preoccupazioni per i clienti delle istituzioni finanziarie.

Strategie di difesa delle istituzioni finanziarie

Dallo studio emerge che le istituzioni finanziarie stanno affrontando un aumento delle campagne di phishing, malware e ransomware. Le tre aree chiave nella gestione del rischio sono il Chief Information Security Officer (CISO), l’area strategy & governance e l’area risk. Nonostante i progressi, permangono lacune significative in termini di adeguatezza delle risorse.

Cambiamenti negli investimenti per la cybersecurity

Nel 2022, il 62% degli investimenti era destinato a servizi esterni, cifra scesa al 54% nel 2023. Al contrario, la spesa per il software è aumentata dal 33% nel 2022 al 44% nel 2023. Gli investimenti nella gestione del rischio sono destinati ad aumentare ulteriormente, grazie anche alla spinta del Digital Operational Resilience Act (DORA).