La potenza di ‘Padroni del niente’: Alis Ray svela la sua ispirazione

“Padroni del niente” è il nuovo singolo di Alis Ray che cattura l’essenza di una società sempre più immersa nella frenesia e nell’illusione quotidiana. Questo brano pop melodico ed elettronico trasporta l’ascoltatore in un viaggio sonoro coinvolgente, grazie a una sapiente fusione di chitarre elettriche e tastiere che si intrecciano in modo magistrale.

Com’è iniziato il tuo percorso?
Amo la musica fin da quando ero bambina, quando canto sento che riesco ad esprimere la parte più vera di me. Avrei voluto fare il conservatorio ma la mia famiglia mi ha voluto indirizzare verso studi che mi avrebbero permesso di avere un “lavoro sicuro”. Sicuramente non ho mai perso le speranze.. infatti da adolescente mi facevo regalare le lezioni di canto dal fidanzato e dentro di me sognavo che un giorno ce l’avrei fatta. Intanto il tempo passava e a circa 29 anni ho iniziato un percorso di autoconsapevolezza e mi sono resa conto che volevo fare ancora la cantante, nonostante avessi un ruolo di pregio all’interno di una nota azienda italiana. Da quel momento mi sono messa in cammino con determinazione ed ho iniziato a studiare, ad esibirmi dal vivo e a scrivere le prime canzoni fino ad arrivare ad oggi.

Come potremmo definire il tuo genere?
Il genere è pop, però mi piacerebbe chiamarla “musica del cambiamento” perchè voglio trasferire la possibilità che esiste dentro ognuno di noi di essere altro da ciò che siamo ordinariamente.

Che messaggio vorresti lanciare con la tua musica?
Voglio diffondere un’onda propositiva che prenda l’attenzione delle persone per far si che il contenuto del testo e l’emozione possa far suscitare domande sempre più profonde. Noi abbiamo grandi possibilità di cui non sappiamo nulla.

Da poco è uscito il tuo nuovo singolo. Ti va di presentarlo ai nostri lettori?
Certamente, si intitola “Padroni del Niente” e parla della condizione nel quale tutti noi viviamo. Ogni giorno ripetiamo le stesse azioni, ci alziamo da letto, ci laviamo i denti, beviamo il caffè.. ma quanto siamo presenti in ciò che facciamo? e quanto ci rendiamo conto che le facciamo in modo automatico? La consapevolezza attraverso la meditazione, il fermarsi è la chiave di volta per avere accesso ad una nuova vita, dove non solo possono cambiare le cose che facciamo ma il come le facciamo. Abbiamo un tempo in questo mondo e non sappiamo quando sarà l’ultimo momento, quello che oggi comprendo è che non voglio perdere un istante della mia vita.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
Voglio partecipare ad un importante contest per farmi conoscere ancora meglio e nei prossimi mesi uscirà il prossimo singolo che anticipa l’uscita dell’album: “Fuori dai Sogni”.