Mattarella firma il decreto carburanti. Sanzioni fino a 6000 euro. Unimpresa: Tagliare le accise

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto carburanti che già oggi sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e andrà in vigore già domani.

Tra le norme che entreranno in vigore da domani, anche quella che prevede l’obbligo per i benzinai di esporre alla pompa un cartello che indichi il prezzo medio dei carburanti calcolato di giorno in giorno dal ministero per le Imprese. Più esattamente il prezzo medio, su base regionale, sarà pubblicato sul sito del Ministero Made in Italy.

I benzinai hanno 15 giorni per adeguarsi alla norma e predisporre quanto necessario alla pubblicazione del cartello.

In particolare i gestori delle pompe di benzina dovranno comunicare il prezzo dei carburanti da loro adottato e dovranno esporre il prezzo medio calcolato dal ministero delle Imprese.

I gestori che non esporranno il prezzo medio potranno essere puniti con sanzioni da 500 a 6.000 euro.

Dopo la terza violazione potrà essere disposta la sospensione dell’attività.

Unimpresa: Tagliare le accise

Sul decreto trasparenza interviene anche Giuseppe Spadafora, vicepresidente di Unimpresa secondo il quale la previsione di esporre il prezzo medio alla pompa “andrebbe esteso anche ad altri settori economici con l’obiettivo di spingere sempre di più una vera e sana competizione fra operatori economici.”

Sui prezzi della benzina Spadafora auspica “che il governo riesca a raggiungere quanto prima l’obiettivo, positivamente inserito nel programma elettorale di diversi partiti della attuale maggioranza parlamentare, di tagliare drasticamente le accise e, in generale, il livello di imposizione fiscale che aggrava in maniera insopportabile il costo dei carburanti”.

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