Prima ha toccato gli Stati Uniti, poi la Svezia, e ora la moria di uccelli si sposta anche in Italia: l’inqiuentante fenomeno ha interessato Faenza (Ravenna) dove quasi 400 tortore, specie molto diffusa nella zona, sono state ritrovate morte sulla strada statale.
Ancora sconosciute, per ora, le cause del decesso dei volatili i cui corpi sono stati consegnati all’istituto zooprofilattico di Lugo per le analisi. “Sono in corso esami virologici standard – ha precistato il dottor Frasnelli – e innanzitutto stiamo indagado su malattie riconosciute, epidemie e altre forse virali, che potrebbero essere la causa del fenomeno. Poi effettueremo esami tossicologici. Non c’è da allarmarsi”.
Alcuni giorni fa sono stati ritrovati morti negli Usa oltre cinquemila merli in Arkansas, cinquecento in Louisiana, altre centinaia in Kentucky.
E la moria non si è fermata ai volatili: duemila pesci tamburo del fiume Arkansas hanno subito la medesima sorte.
Moda, arte e sostenibilità: un trio vincente a Matera Il Premio Moda® Città dei Sassi…
L'Associazione Mamma Lucia il 29 agosto 2024 ha compiuto 50 anni, fondata nel 1974 dalla…
Il mercato delle auto elettriche sta attraversando una fase complessa e disomogenea a livello globale.…
Nicole Pentrelli, una talentuosa studentessa dell'Accademia delle Belle Arti e di recitazione teatrale, ha conquistato…
La parola d’ordine dell’Airplay della Settimana #35 è solo una: internazionalità, con nuovi protagonisti e…
L'importanza del rinnovo contrattuale Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) ha lanciato un appello urgente…