A Pisa, un corteo studentesco pro-Palestina ha portato oggi a delle tensioni quando la polizia ha effettuato delle cariche contro i giovani manifestanti. Gli agenti, schierati a protezione della piazza dei Cavalieri, sede centrale dell’Università di Pisa, sono intervenuti per impedire ai partecipanti di forzare il blocco imposto.
L’area circostante la piazza è stata presidiata dalle forze dell’ordine per tutta la durata dell’evento, che, secondo quanto precisato dal questore Salvo, non aveva ricevuto le autorizzazioni necessarie ed era stato organizzato e annunciato principalmente tramite i social media. La mancanza di dialogo tra gli organizzatori e le autorità ha portato a un momento di tensione culminato con una carica dopo un contatto fisico tra manifestanti e poliziotti.
La reazione delle forze politiche non si è fatta attendere: sia il Partito Democratico (Pd) che il Movimento 5 Stelle (M5s) hanno espresso forte disappunto per l’uso della forza contro gli studenti, richiedendo chiarimenti immediati al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sulla gestione dell’ordine pubblico durante la manifestazione.
Questo episodio solleva nuovamente questioni urgenti riguardo alla libertà di espressione e alla gestione delle manifestazioni pubbliche, ponendo l’accento sulla necessità di trovare un equilibrio tra sicurezza e diritto di protesta.
