“Il diritto alle cure palliative sia garantito anche a bambini e adolescenti”
L’appello dell’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani per voce del Presidente Alberto Zanobini per la piena attuazione dell’accordo Stato-Regioni del marzo 2021, anche con la creazione di hospice pediatrici
Spoleto, 10 luglio 2021. “È fondamentale dare piena attuazione all’accordo Stato Regioni del marzo 2021: il diritto alle cure palliative pediatriche deve essere effettivamente garantito ai bambini, anche attraverso la creazione di hospice pediatrici dedicati ai più piccoli, in tante parti del nostro Paese”. È l’appello dell’Associazione degli ospedali pediatrici italiani (AOPI), lanciato per voce del presidente in carica Alberto Zanobini, durante il “Festival dei Due Mondi” in corso a Spoleto.
L’accordo Stato-Regioni: il ruolo degli Hospice pediatrici. L’accordo sancito tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano il 25 marzo 2021 ha prodotto un documento che definisce i requisiti per l’accreditamento delle Reti Regionali di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche. Punto per punto, vengono analizzati i requisiti, le funzioni, l’organizzazione e i servizi che devono essere garantiti da queste Reti dedicate ai minori. Nodo fondamentale della Rete – si legge nel documento – è costituito dall’hospice pediatrico, struttura ad altissima complessità assistenziale che opera in stretta sinergia con le strutture specialistiche di riferimento, di norma a livello regionale, aperto ai minori di tutte le età e ai loro familiari, per garantire loro le cure palliative e la terapia del dolore per tutte le patologie (oncologiche e non) ogni qualvolta non sia possibile gestirle in altri setting (a casa, in ospedale etc). “Con l’accordo Stato-Regioni si è compiuto un ulteriore passo per garantire il diritto dei minori affetti da malattie inguaribili e/o disabilità gravi ad accedere a servizi specifici e dedicati solo a loro: ora è fondamentale che venga attuato e per questo ci appelliamo alle istituzioni nazionali e regionali”, conclude il Presidente AOPI.