“Il cinema italiano ed europeo in generale è in pessime condizioni, i tagli influiscono in modo catastrofico”. Dario Argento, maestro dell’horror, lancia dal Giffoni Film Festival, dove ha ricevuto il Premio Truffaut, il suo grido d’allarme.”Il cinema italiano ormai si è appiattito su modelli televisivi e su una commedia all’italiana che spesso è mediocre. E quello americano neanche mi interessa molto, non andrei mai in America, è un posto mitizzato ma dove spesso il tenore di vita è molto misero”.
Il regista, che sta preparando per il teatro una sua versione personale del Macbeth, ha ricordato come è nata la sua passione per l’horror:”L’evento che mi ha cambiato al vita è stato quando mio padre, che era produttore cinematografico, mi regalò una tessera per un cinema che d’estate trasmetteva horror. Mai avrei pensato che questa cosa mi avrebbe cambiato la vita”.