Home Economia COMGEST: USA ANCORA RESILIENTE NONOSTANTE CONTESTO GEOPOLITICO E MACRO SFIDANTE

COMGEST: USA ANCORA RESILIENTE NONOSTANTE CONTESTO GEOPOLITICO E MACRO SFIDANTE

Christophe Nagy, Gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest
Christophe Nagy, Gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest
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Christophe Nagy, Gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest

Le preoccupazioni degli investitori sono aumentate in seguito all’incremento della spesa pubblica statunitense per la difesa, la deglobalizzazione, la decarbonizzazione e l’invecchiamento della popolazione, mentre la Federal Reserve statunitense ha ridotto le sue attività di acquisto. L’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato ha causato una rivalutazione del mercato azionario, provocando un calo dell’indice S&P 500 del 2,1% in USD (-2,0% in EUR). Tuttavia, l’economia statunitense continua a dimostrare una certa resilienza nonostante le attuali preoccupazioni di politica monetaria e i conflitti geopolitici. La crescita del PIL nel terzo trimestre è balzata al 4,9%, grazie alla forte creazione di posti di lavoro e alla ripresa delle vendite al dettaglio a settembre. L’inflazione è rimasta stabile al 3,7% alla fine del trimestre, trainata dagli affitti e da altri servizi. Poiché è ancora troppo presto per cantare vittoria, la Federal Reserve continua a mantenere la sua posizione a favore di tassi “più alti più a lungo”.

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Sul fronte degli utili societari, Amazon ha raggiunto un utile operativo record di 11 miliardi di dollari nel terzo trimestre, con una notevole performance dei margini in tutte le divisioni. Le vendite al dettaglio a livello globale hanno evidenziato solidità, con un notevole risalto del segmento degli annunci pubblicitari, cresciuto del 25%. Il CEO di Amazon Web Services ha comunicato i piani che prevedono ulteriori sviluppi dell’intelligenza artificiale nelle offerte cloud dell’azienda. Il principale operatore intermodale, J.B. Hunt, ha subito una flessione a seguito della recente recessione del trasporto merci, con un calo dei ricavi del 15% (escluso l’impatto del carburante). Tra gli aspetti positivi segnaliamo, tuttavia, la crescita dei volumi e l’avvicinarsi del rimbalzo dei prezzi intermodali sulla scia dell’andamento del prezzo spot del mercato dei camion. Otis Worldwide, azienda leader nella produzione di ascensori e scale mobili, ha registrato una crescita del 5% dei ricavi, trainata dalla sua attività di fornitura di servizi, più solida e redditizia. L’azienda ha inoltre registrato un’espansione dei margini grazie al mix di prodotti, ai prezzi e alla diminuzione dei costi delle materie prime.

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