Home Economia Commento GAM – La Musa dei Mercati. Giro di Boa

Commento GAM – La Musa dei Mercati. Giro di Boa

Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) SGR
assimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) SGR
Pubblicità
Condividi

Commento a cura di Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) SGR

Ci stiamo avvicinando alla chiusura di un sorprendente primo semestre. Gli indici azionari dei paesi sviluppati hanno segnato performance a due cifre, seppur in alcuni casi trainati da un numero ridotto di titoli legati allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. È probabile che una parte degli operatori istituzionali, specialmente i fondi pensione, procedano al ribilanciamento dei portafogli prendendo profitto sulla componente azionaria. Questo potrebbe determinare, almeno nel breve termine, una correzione fisiologica. Quello che qui ci preme evidenziare sono però le prospettive dei mercati nella seconda parte dell’anno. L’evoluzione macroeconomica e la politica monetaria delle Banche Centrali saranno le principali variabili di cui tenere conto. La temuta recessione negli Stati Uniti non è ancora arrivata, gli analisti ancora la prospettano, ma più lieve rispetto a quanto stimato lo scorso anno. Il rientro dell’inflazione core più lento delle attese, il livello occupazionale solido e la politica monetaria più restrittiva completano il quadro. In Europa il rallentamento economico dovrebbe proseguire, così come i rialzi dei tassi di interesse da parte della BCE. La Cina, infine, ha sorpreso in negativo con l’economia che, dopo un’iniziale accelerazione al termine della politica zero-covid, appare più debole e stenta a mantenere una crescita sostenuta senza il supporto di una politica monetaria e fiscale espansiva.

Pubblicità

In base a questo scenario la seconda parte dell’anno dovrebbe essere più favorevole al mercato obbligazionario. Il recente movimento di rialzo delle curve dei tassi, a seguito della volontà della FED di proseguire nella politica restrittiva, offre opportunità sia sulla componente governativa, sia su quella societaria. La maggior parte delle curve continuano ad essere invertite, rendendo più interessanti le scadenze brevi che consentono di limitare il rischio duration. I bond dei paesi emergenti presentano spread ancora interessanti e l’imminente fine dei rialzi delle Banche Centrali dei paesi sviluppati dovrebbe fornire ulteriore supporto. A livello azionario le valutazioni degli indici americani sono particolarmente elevate. La forte attenzione a tutto ciò che gira intorno all’Intelligenza Artificiale e ai futuri investimenti nel settore ha generato un forte ottimismo. Per rendere sostenibile il movimento in atto sarebbe necessaria una rotazione settoriale, utile a far crescere l’ampiezza del movimento. In un’ottica più difensiva sarebbero da privilegiare Europa, Giappone ed Asia che offrono al momento multipli più interessanti e le aspettative sugli utili in leggero miglioramento dovrebbero fornire un supporto a queste aree.

Pubblicità

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!