Confcommercio ha rivisto al ribasso le stime per il PIL nel 2023, prevedendo ora una crescita dell’0,8%, mentre in precedenza si stimava un aumento dell’1,2%. Secondo Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, la situazione attuale dell’economia si avvicina ai limiti della recessione tecnica.
Bella ha affermato, inoltre, che raggiungere l’1% di crescita nel 2023 diventa molto complicato, anche se si ipotizza una modesta ripresa verso la fine dell’anno. Nel 2024, con una crescita normale intorno allo 0,3-0,4, si potrebbe raggiungere l’1%, ma questa cifra è inferiore alla stima precedente del 1,3%.
Bella ha evidenziato che, nonostante ci si aspetti un trimestre leggermente migliore nel secondo quarto, il rallentamento dell’economia è così marcato da avvicinarsi ai confini della recessione, con previsioni che oscillano attorno allo 0,1-0,2, e se si raggiungesse lo 0,1 si entrerebbe in una recessione tecnica.