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Congresso Nazionale sul Glaucoma, a Salerno il 18 settembre

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Congresso Nazionale sul Glaucoma

Salerno, 15 settembre 2014 – Si terrà il 18 settembre a Salerno, presso il Grand’Hotel Salerno, “Il Glaucoma: quando e come trattarlo”. Organizzatore il Prof. Nicola Rosa, Docente presso l’Università di Salerno. Presidenti del congresso i Prof. G. Cennamo e A. Sebastiani. Si tratta dell’VIII Convegno annuale dell’Associazione Campana Glaucoma (AsCG), il cui consiglio direttivo è formato dal Presidente Decio Capobianco, il Vice-Presidente P. Lepre, i Consiglieri C.Costagliola, R.Fusco, A.Menna e F.Paolercio. Prenderanno parte al Convegno in qualità di Docenti alcuni tra i più esperti ed accreditati glaucomatologi italiani, con relazioni di notevole interesse scientifico e pratico.

Tra i Docenti, l’Oculista di Salerno Vincenzo Pagliara, membro dell’Associazione Campana Glaucoma, con una interessante Relazione su “Come migliorare la compliance del paziente”, dove potrà mettere a disposizione la propria esperienza sulla comunicazione, in quanto iscritto anche all’Ordine dei Giornalisti, evidenziando l’importanza di un’alleanza tra medico e paziente nella cura del glaucoma.
Obiettivi del meeting e dell’AsCG sono la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del glaucoma.
Pertanto si consiglia a tutti gli over 40 di effettuare una Visita Oculistica, con misurazione della pressione oculare, esame del fondo oculare, con particolare riguardo al disco ottico, del campo visivo, nonché una valutazione dello spessore della cornea (pachimetria) e dell’angolo camerulare (gonioscopia), per individuare precocemente tra i pazienti quelli con ipertensione oculare, con glaucoma sospetto e con glaucoma conclamato, per iniziare precocemente la terapia più appropriata.
Non meno importante è avere anche un adeguato approccio psicologico verso le persone con glaucoma, attraverso una corretta comunicazione medico-paziente, che renda il glaucomatoso conscio della sua malattia cronica, così da collaborare attivamente alla sua terapia con l’oculista che, più che limitarsi a prescrivere una cura, si prenderà cura di lui nel corso degli anni, rassicurandolo che con una corretta terapia potrà preservare la sua vista per tutta la vita.
In sintesi, gli oculisti dell’Associazione Campana Glaucoma consigliano una visita medica oculistica a tutte le persone con più di 40 anni, per la prevenzione e cura del glaucoma, evidenziando l’importanza della comunicazione tra medico e paziente. Consigli preziosi, da ricordare e diffondere tra familiari ed amici, per essere protagonisti nella prevenzione del glaucoma.
Nella Prima Sessione del Congresso si alterneranno vari Relatori sul “ Glaucoma ad angolo aperto: come iniziare il trattamento e perché”, cioè quando iniziare una terapia farmacologica, parachirurgica e chirurgica nel glaucoma cronico, la forma più diffusa.
Si aprirà con la terapia farmacologica, con C. Costagliola come coach. L’oculista A.D.Verrilli illustrerà i colliri beta bloccanti, L. Mastropasqua gli analoghi delle prostaglandine, L. Loffredo gli alfa stimolanti, A. Di Meo gli inbitori dell’anidrasi carbonica e M. Centofanti le combinazioni fisse. In pratica tutti i colliri disponibili e più efficaci per la cura del glaucoma, specificando i casi in cui sono più indicati.
Quindi si illustrerà la terapia para chirurgica, con il coach D. Capobianco e con le relazioni sulla trabeculoplastica selettiva di S. Gandolfo e sulla ciclo distruzione us di P.Lepre. In pratica si tratta della possibilità di intervenire sul glaucoma con il laser.
Poi si parlerà della terapia chirurgica, con L. Zeppa come coach, con le relazioni su un intervento non penetrante, di R. di Lauro, sulla trabeculectomia, di S. Miglio, sul MIG, di F. Paolercio, sugli impianti non valvolati simil trab (Express) di A. Rapisarda e su altri impianti non valvolari via sovra coroide, di F. Romano. In pratica tutte le possibilità di correzione chirurgica, indicata nei casi di glaucoma più resistenti alla terapia.
Seguirà una lettura magistrale di G. Marchini ed una serie di Relazioni: la superficie oculare nel management del glaucoma, di D. Capobianco, una nuova proposta terapeutica per la gestione del glaucoma, di L. Loffredo, un trattamento neuro protettivo sistemico nel glaucoma, di L. Varano, nesso tra genetica e glaucoma, di F. D’Esposito, come aumentare la complianc nel paziente, di V. Pagliara, quanto può aiutare la psicologia nel glaucoma, di C. Massaro, superficie oculare e glaucoma, di E. Cantera ed OCT nello studio della lamina cribrosa, di G. Cennamo.
Nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda sul glaucoma ad angolo chiuso, con A. Mocellin come moderatore. Relazioni di T. Avitabile sulla Lensctomia, di A. Magli sulla Trabeculectomia, di F. Toni sullo Yag Laser, di M. Sbordone sull’Iridectomia.
Seguirà una tavola rotonda sul glaucoma infantile, con A. Menna come moderatore, con relazioni di A. Magli sulla Trabeculectomia e di M. Fortunato sulle Non fistolizzanti.
Infine chiuderà il Congresso una tavola rotonda sul glaucoma secondario, con C. Giuliani come moderatore.
Salerno, dunque, al centro di un grande evento sul Glaucoma, grazie all’Associazione Campana Glaucoma. Il “thake home message”, cioè il messaggio da portare a casa, è il seguente: dopo i 40 anni, appena iniziano i problemi di visione da vicino dovuti alla presbiopia, si consiglia una visita medica oculistica per la prevenzione del glaucoma, una patologia asintomatica a diffusione familiare, denominato “il ladro silenzioso della vista”.

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