Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rivolto un sentito omaggio alla NATO in occasione del 75° anniversario della firma del Trattato di Washington, ricordando come nel 1949, dodici Paesi condividessero l’impegno per i valori di libertà e democrazia. Tra questi fondatori, l’Italia ha svolto un ruolo chiave nel promuovere l’unità e la cooperazione internazionale per la sicurezza globale. Oggi, l’alleanza celebra tre quarti di secolo di storia, caratterizzati da un costante impegno verso la pace e la stabilità, che hanno permesso alla NATO di diventare un vero baluardo per oltre un miliardo di persone.
Nelle parole di Crosetto risuona il senso di una missione comune che ha attraversato decenni di storia, rafforzandosi di fronte alle sfide e alle minacce emergenti. La crescita della NATO, che oggi conta trentadue nazioni unite, è testimonianza della sua capacità di adattarsi a uno scenario internazionale in continua evoluzione, mantenendo al contempo la ferma determinazione a difendere i principi fondamentali su cui è stata fondata.
“L’Italia celebra con orgoglio questi 75 anni di impegno condiviso, partecipando attivamente alla missione dell’alleanza per garantire un futuro di pace e sicurezza. La NATO rimane un pilastro fondamentale nell’architettura di difesa collettiva, un esempio di come la collaborazione internazionale possa effettivamente contribuire alla stabilità mondiale”, ha dichiarato il ministro Crosetto.
Questo anniversario non solo offre l’opportunità di riflettere sui successi raggiunti ma anche di guardare al futuro con rinnovato impegno, consapevoli che solo attraverso la solidarietà e la cooperazione tra nazioni è possibile affrontare le complessità del panorama globale attuale. La celebrazione dei 75 anni della NATO rappresenta un momento storico di grande importanza, un monito a non abbassare la guardia e a continuare a lavorare insieme per un mondo più sicuro e pacifico.