In una recente riunione, il Consiglio dei Ministri ha approvato un importante decreto dedicato al settore agricolo, introducendo una serie di misure innovative e cruciali per il sostegno e la regolamentazione di questa fondamentale area dell’economia italiana.
Regolamentazione del Fotovoltaico
Il decreto pone fine all’installazione incontrollata di impianti fotovoltaici, stabilendo norme chiare per garantire che la produzione di energia pulita non avvenga a scapito del suolo agricolo. Questo rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile e attenta delle risorse naturali, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del paese.
Supporto alle Imprese in Difficoltà
Il governo ha inoltre messo in atto misure per sostenere le imprese agricole in difficoltà finanziaria. Tra queste, spicca l’introduzione di una moratoria sui mutui e un pacchetto di aiuti diretti alle filiere più colpite dalle recenti crisi economiche. Inoltre, viene introdotto un credito d’imposta di 130 milioni di euro per incentivare gli investimenti nel Mezzogiorno, accompagnato da sgravi contributivi e fiscali per i lavoratori agricoli delle zone più colpite da eventi climatici estremi come alluvioni.
Contrasto alla Concorrenza Sleale e Altre Misure
Il decreto prevede anche il rafforzamento dei controlli e l’implementazione di norme più efficaci per contrastare la concorrenza sleale, proteggendo così le imprese oneste e migliorando la qualità del mercato. In aggiunta, il governo si impegna a prendere misure per combattere le emergenze sanitarie e climatiche, come la siccità, che minacciano la stabilità del settore agricolo.
Impegno Continuo per la Protezione dei Settori Strategici
Il Ministro dell’Agricoltura ha ribadito l’impegno del governo a lavorare incessantemente per la difesa e il sostegno di settori strategici quali l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e l’allevamento, considerati pilastri irrinunciabili dell’economia e della cultura italiana.
Queste azioni dimostrano la volontà del Consiglio dei Ministri di promuovere una politica agricola che sia al contempo moderna, sostenibile e in grado di garantire la sicurezza alimentare del paese, tutelando al contempo il paesaggio e la biodiversità nazionale. Con queste misure, il governo italiano si conferma attento e proattivo nel rispondere alle esigenze di un settore tanto vitale quanto vulnerabile.