L’iniziativa di “Jesi Città da Vivere” per accompagnare verso la finale gli Azzurri guidati dal tecnico di Jesi
“Del sogno anche Jesi è parte. Forza Mancio”. Questa la dedica dell’iniziativa promossa nei locali dei giovani imprenditori dell’accoglienza, ristorazione e intrattenimento riuniti nell’Associazione “Jesi città da vivere”, realizzata grazie al contributo dello sponsor Tipografia New TJ, e alla collaborazione dell’illustratrice Francesca Ballarini, di Premiata Fonderia Creativa per la strategia di comunicazione, e del partner FlyFood. Per attendere tutti insieme la finale degli Europei, e sostenere la nazionale azzurra con un “segno” poetico in omaggio a Roberto Mancini e alla sua città natale.
In attesa della partita di domenica, i locali dell’associazione si sono dotati di tovagliette in “edizione speciale”, realizzate pensando allo straordinario percorso degli Azzurri guidati dal tecnico di Jesi, il “sogno” di Roberto Mancini che ha portato l’Italia al traguardo della finalissima. Lo rappresenta il disegno di un lancio di palloncini tricolori sulla skyline di Jesi, e nel volo verde-bianco-rosso, salgono anche lo slogan “Del sogno anche Jesi è parte” e l’augurio “Forza Mancio”. Le tovagliette saranno donate anche ai clienti dei locali “Jesi città da vivere” che ordineranno con il delivery a domicilio tramite la piattaforma di FlyFood.
Il disegno – spiega l’artista Francesca Ballarini – si ispira alla poesia “Goal” di Umberto Saba, tratta da Il Canzoniere, in cui il poeta (che non era un abituale tifoso), accompagna un amico a vedere una partita e nota nella vicenda quella purezza di sguardo delle prime volte, capace di scorgere la bellezza a volte data per scontata. A una rete segnata, Saba descrive quel momento intimo e assieme assoluto, che lega un singolo e una squadra, una comunità, con un sentimento interno e potente: il portiere di quella squadra che ha segnato goal, rimasto davanti alla porta inviolata, vede i suoi compagni dall’altra parte del campo gioire e festeggiare. È lontano, ma è con loro.
(…)
Presso la rete inviolata il portiere
– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte.
Il pensiero fatto disegno è quella gioia: la capriola, i baci che mandiamo da lontano, quando partecipiamo a una speranza, a una festa, che ci mette assieme, palloncini che volano in aria, da lontano raggiungono ogni luogo; è l’entusiasmo di una città che tifa e sostiene, è Jesi che parla, con una specie di tenero, emozionato orgoglio e speranza.
“Jesi città da vivere” è il network di 20 giovani imprenditori che stanno investendo in un progetto di sviluppo virtuoso della città di Jesi attraverso le attività di accoglienza, ristorazione e intrattenimento. Il gruppo si propone di costruire una proposta di valore, in armonia con l’ecosistema cittadino, rispettosa dell’ambiente, capace di generare nuovi flussi di turismo e di valorizzare le risorse locali. Ne fanno Birreria Sant’agostino, Caffè Imperiale, Cibariando Pesce & Dintorni, Corso Piccolo Caffè, Hostaria Dietro le quinte, Jack Rabbit, Gara Caffetteria e Specialità, Korova Club, La Picca Wine bar, Man Cave Cafè, Mezzometro pizza su misura, Pergolesi Enocaffè, Poldo Burger Bar, Rambaldus Spirits&Kitchen, Poldo Burger Bar, RossoIntenso Food & Wine, Sardina Street food, Transylvania Vinyl Bar, Vagamondo gineria, VictorJa.