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Delitto Mollicone, il Pg chiede di ascoltare 44 testimoni

Serena Mollicone
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Arce (Frosinone), 26 ottobre 2023 – Il procuratore generale ha chiesto la riapertura della fase dibattimentale nel processo di appello in Corte d’Assise per l’omicidio di Serena Mollicone, uccisa ad Arce nel 2001.

La richiesta è stata presentata al presidente della Corte d’Assise d’Appello di Cassino, Guido Ianniello. Il Pg ha chiesto di ascoltare 44 testimoni, tra cui l’ex comandante della stazione dei Carabinieri di Fontana Liri, Franco Tersigni.

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Tersigni è la persona a cui il brigadiere Santino Tuzi, morto suicida nel 2008, avrebbe rivelato di aver visto Serena Mollicone entrare in caserma la mattina del 1° giugno 2001, il giorno del suo omicidio.

In primo grado, il 13 dicembre 2022, i cinque imputati per l’omicidio di Serena Mollicone sono stati assolti per insufficienza di prove. Si tratta di Franco Mottola, all’epoca comandante della stazione dei Carabinieri di Arce, sua moglie Anna Maria, suo figlio Marco, il maresciallo Vincenzo Quatrale e il carabiniere Francesco Suprano.

La famiglia di Serena Mollicone ha sempre sostenuto la tesi secondo cui la ragazza sarebbe stata uccisa in caserma e che i cinque imputati ne sarebbero responsabili. La richiesta del Pg di ascoltare 44 nuovi testimoni è un passo importante per la famiglia Mollicone, che spera di ottenere finalmente giustizia.

La richiesta del Pg di ascoltare 44 nuovi testimoni è un segno che il processo di appello per l’omicidio di Serena Mollicone potrebbe prendere una nuova direzione.

L’ex comandante della stazione dei Carabinieri di Fontana Liri, Franco Tersigni, è una figura chiave nella vicenda. Se le sue dichiarazioni verranno confermate da altri testimoni, potrebbero fornire prove decisive per incriminare gli imputati.

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