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Falso Tranding online, polizia postale oscura siti, social e ads

polizia postale
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La Polizia Postale ha recentemente condotto un’operazione di grande rilievo contro il falso trading online, oscurando ben 473 risorse tra siti web, account social e annunci pubblicitari. Queste piattaforme, che operavano principalmente su una nota rete sociale, erano coinvolte nella pubblicizzazione e promozione di investimenti finanziari fraudolenti, attirando le vittime con l’illusione di facili guadagni attraverso il trading online.

Una particolarità di questa truffa era l’utilizzo abusivo del marchio di Eni Spa, una delle maggiori aziende italiane, per incrementare la credibilità delle proposte truffaldine. I truffatori si sono avvalsi di messaggi promozionali generati tramite intelligenza artificiale, rendendo le loro offerte estremamente convincenti e difficili da distinguere da legittime opportunità di investimento.

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La scoperta di questa vasta operazione di falso trading online è stata possibile grazie alla stretta collaborazione tra la Polizia postale e il team di sicurezza di Eni, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine e il settore privato nella lotta contro la criminalità informatica e le frodi online. Questa operazione segna un passo significativo nella lotta contro le truffe finanziarie online, proteggendo così numerosi investitori da potenziali perdite economiche.

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