Il tribunale di Latina ha deciso per il rinvio a giudizio di quattro membri della famiglia del deputato Aboubakar Soumahoro, in relazione all’inchiesta che indaga sulla gestione dei centri di accoglienza per migranti nella provincia pontina. Tra gli imputati figurano la moglie Liliane Muregatete, la suocera Marie Therese Mukamitsindo, e due cognati dell’esponente politico, accusati di frode in pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta e riciclaggio.
La questione al centro dell’indagine riguarda l’utilizzo di circa due milioni di euro, fondi originalmente destinati all’accoglienza e all’assistenza dei migranti, che, secondo l’accusa, sarebbero stati deviati per fini diversi dai progetti approvati.
Tutti gli imputati avranno modo di dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati durante il processo.
Questa vicenda mette in luce i problemi nella gestione delle risorse allocate per l’assistenza ai richiedenti asilo e apre un dibattito più ampio sulla trasparenza e l’efficacia dei sistemi di accoglienza in Italia.