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Il Pentagono avrebbe organizzato ed eseguito un blitz per liberare il giornalista americano James Foley ed altri ostaggi con forze militari di terra ma l’operazione sarebbe fallita. A rivelarlo è il portavoce del Pentagono l’ammiraglio John Kirbi, il quale però ammette che “sfortunatamente la missione non ha avuto successo perché gli ostaggi non erano presenti nel luogo preso di mira”. Kirby precisa che all’operazione hanno partecipato forze aeree terrestri.
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