Roma, 23 novembre 2016 – Il Congresso nazionale della SIMG, giunto alla sua XXXIII edizione, vede quest’anno la partecipazione di 3000 medici e professionisti sanitari. Nella fase preliminare del Congresso, si svolgono i Corsi dell’alta Scuola della SIMG rivolti in particolare ai Medici in Formazione che, con oltre 1600 presenze, rappresentano la maggioranza dei partecipanti.
“Il titolo del Congresso ‘Nuove generazioni, Nuove idee e Nuove culture per le Cure Primarie del Paese’ riassume la visione e la missione della Società per i prossimi anni. Intendiamo offrire alle nuove generazioni strumenti formativi e di conoscenza che consentano di raccogliere immediatamente il testimone della Professione preparando la nuova generazione della Simg “- ha dichiarato il Presidente della Simg, Claudio Cricelli – “Per il secondo anno consecutivo, L’Alta Scuola organizza il Corso Precongressuale di Management Sanitario per i Medici in Formazione. Esso nasce da una collaborazione con Assogenerici ed è volto ad offrire fondamenti e contenuti di organizzazione, politica ed economia sanitaria indispensabili per la creazione dei quadri della SIMG e del SSN”.
Claudio Cricelli, Ovidio Brignoli e Gerardo Medea condivideranno, in qualità di docenti, le proprie conoscenze e le tecniche di base dell’organizzazione sanitaria, della ricerca e della valutazione economica applicata alla sanità ed alle Cure Primarie.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il presidente di Assogenerici, Enrique Häusermann -rappresenta un’esperienza avanzata di valorizzazione del patrimonio di conoscenze che, per anni, abbiamo costruito e condiviso con la Simg a testimonianza dell’estremo interesse che la nostra Associazione mostra nei confronti della Formazione di un nuovo gruppo di medici di medicina generale e Cure Primarie, che siano in grado di padroneggiare le complesse tematiche e gli strumenti della professione nel SSN”.
“Riteniamo – ha aggiunto Michele Uda direttore generale di Assogenerici -, che gli elementi di Valutazione Economica del Corso di Management, integrati con i sofisticati strumenti Informatici realizzati dalla Simg in questi anni, consentano un’approfondita conoscenza dello straordinario valore aggiunto costituito dal patrimonio che il Farmaco Equivalente costituisce per la Sostenibilità del nostro Sistema Sanitario”.