Home Tecnoscienze Le stufe a pellet: riscaldare casa in economia

Le stufe a pellet: riscaldare casa in economia

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Con l’inverno alle porte molte famiglie italiane cominciano a chiedersi come riscaldare casa risparmiando sulle bollette che, quest’anno, non si preannunciano poi molto più basse rispetto allo scorso. Soluzioni come la stufa a pellet Tecnomat potrebbero risultare quelle ideali e qui di seguito proveremo a capire meglio perché.

Perché con la stufa a pellet si risparmia e come essere sicuri di farlo

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La principale ragione per cui con le stufe a pellet si risparmia è perché il costo del pellet è mediamente inferiore a quello del gas metano che alimenta caldaie e termosifoni e dell’energia necessaria per il funzionamento di stufe elettriche e altri sistemi simili. Il pellet è ottenuto, infatti, dagli scarti della lavorazione del legno e questo fa sì che, nonostante abbia bisogno di un apposito trattamento per essere ridotto in forma di listelli o piccoli cilindri come quelli che alimentano le stufe, abbia un costo unitario modesto. Secondo gli ultimi dati disponibili, quelli dell’Aiel, a luglio 2023 si pagava in media 6.19 euro per un sacco da quindici chili (la cifra era risultata, per altro, inferiore di almeno il 40% rispetto a quella registrata l’anno precedente nello stesso periodo: un periodo che non è certo casuale avendo il pellet una certa stagionalità e risultando, cioè, più costoso nei mesi invernali quando c’è più domanda).

Parlando di ragioni per cui la stufa a pellet conviene e consente di risparmiare sul riscaldamento domestico, però, non si può non citare anche la maggiore efficienza energetica rispetto ad altre tipologie di stufe e sistemi di riscaldamento. Semplificando molto, a parità di combustile utilizzato, la stufa a pellet produce più calore e, soprattutto se si opta per modelli moderni e dotati di sistemi automatici di regolazione, è più facile e meno dispendioso mantenere gli ambienti domestici a una temperatura uniforme e costante nel tempo.

Chi non abbia grande familiarità con la materia potrebbe accorgersi soprattutto che a parità di altre condizioni, e cioè se utilizzata per riscaldare gli stessi ambienti e per la stessa quantità di tempo, la stufa a pellet sciupa meno di quanto facciano stufe a gas, stufe elettriche, termosifoni. In parte è dovuto alla maggiore efficienza energetica di cui si è appena detto. C’entra però anche il fatto che utilizzando come combustibile il pellet non c’è – o quasi – materia prima che viene consumata come scarto: tradotto vuol dire che tutto il pellet consumato è pellet consumato per generare calore e riscaldare gli ambienti di casa.

Qualcuno suggerisce di considerare nel calcolo di quanto si risparmia con la stufa a pellet anche l’impatto ambientale ridotto rispetto ad altri sistemi di riscaldamento domestico: essendo una biomassa il pellet inquina meno di altri tipi di combustibile di uso comune, come soprattutto il gas metano, e ha un’impronta carbonica limitata.

Piccole accortezze aiutano, certo, a risparmiare di più utilizzando la stufa a pellet e farlo sia sulle proprie finanze e sia a favore dell’ambiente: assicurarsi che gli infissi isolino bene l’edificio è una di queste, così come scegliere la stufa a pellet tenendo conto di quanto sono grandi gli ambienti da riscaldare o dedicarsi periodicamente alla pulizia e alla manutenzione della stufa solo per citarne alcune.

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