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Le truppe israeliane hanno bombardato l’unica centrale elettrica della Striscia di Gaza, colpendo un serbatoio di carburante e provocando la chiusura dell’impianto. Fiamme si sono levate al cielo dalla centrale, e tanto fumo denso si vede oltre Gaza City. L’Abc riporta la dichiarazione dell’ Ingegnere Fatahi Khalil,dipendente della società elettrica, che ha confermato che ci vorrà un anno per riparare la centrale. Fonti locali parlano di quartieri interi piombati nel buio.
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