Maria Rosaria Omaggio, attrice poliedrica e amata dal pubblico italiano, è morta all’età di 67 anni dopo una lunga malattia. Nata a Napoli e residente a Roma, ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello spettacolo con una carriera che ha abbracciato cinema, teatro e televisione.
Gli inizi nel cinema e il successo con “Roma a mano armata”
Il debutto sul grande schermo di Maria Rosaria Omaggio avvenne con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi. Questo film segnò l’inizio di una brillante carriera cinematografica che la vide protagonista in 29 film.
Il riconoscimento internazionale con “Walesa L’uomo della speranza”
Uno dei momenti più significativi della carriera di Omaggio fu la sua interpretazione di Oriana Fallaci in “Walesa L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda. Questo ruolo le valse un premio a Venezia, confermando il suo talento a livello internazionale.
Una presenza costante in televisione e teatro
Maria Rosaria Omaggio divenne una figura familiare per il grande pubblico grazie alla sua partecipazione a programmi televisivi come “Canzonissima” sulla Rai. La sua versatilità artistica si espresse anche in 50 pièce teatrali e 18 fiction televisive.
Una vita dedicata anche alla scrittura e al Taiji Quan
Oltre alla sua carriera nel mondo dello spettacolo, Omaggio fu anche scrittrice e istruttrice di Taiji Quan, un’arte marziale cinese. La sua passione per queste discipline rifletteva la sua personalità eclettica e la sua ricerca continua di nuove forme di espressione.