A marzo, il mercato automobilistico europeo, che comprende i paesi dell’Unione Europea, EFTA e il Regno Unito, ha riscontrato un rallentamento, con una riduzione delle immatricolazioni del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2023. Questo decremento è stato segnalato dall’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA), che monitora da vicino le tendenze del settore.
In particolare, il calo ha colpito duramente il gruppo Stellantis, uno dei principali attori del mercato, che ha visto le sue immatricolazioni diminuire dell’8,6%. Questa flessione ha portato anche a una riduzione della sua quota di mercato, passando dal 17,6% al 16,5% in un anno.
Un altro segmento che ha subito un forte impatto è quello delle auto elettriche a batteria, le quali hanno registrato un decremento delle immatricolazioni dell’11,3%. Questo calo riflette la più ampia recessione del mercato e ha portato a una diminuzione della loro quota di mercato dal 13,9% di marzo 2023 al 13% nel marzo 2024.
Questa tendenza al ribasso suscita interrogativi sulle dinamiche future del settore automobilistico in un contesto di transizione energetica e di sfide economiche a livello globale.
Invito alla Comunità: Cosa pensi che queste statistiche indichino per il futuro dell’industria automobilistica? E quale potrebbe essere l’impatto delle fluttuazioni economiche sulle preferenze dei consumatori per le auto tradizionali rispetto a quelle elettriche? Unisciti alla discussione e condividi le tue riflessioni.