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Mobilità elettrica: cos’è e come funziona la e-mobility

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Oggi tutti siamo chiamati a fare la nostra parte nel realizzare un domani che sia il più possibile sostenibile per l’ambiente che ci circonda. Possiamo ridurre di molto il nostro impatto sull’ecosistema entrando nel mondo della mobilità elettrica. Negli ultimi anni sono arrivati sul mercato molti mezzi di trasporto interamente alimentati da batterie agli ioni di litio. Si va dalle automobili elettriche ai ben noti monopattini, che spesso possono anche essere noleggiati attraverso degli appositi servizi.

Tanti italiani hanno già scelto di acquistare una nuova vettura elettrica, attirati dalle loro vantaggiose caratteristiche. Scoprite insieme a noi tutto ciò che riguarda la e-mobility nelle prossime righe.

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Le nuove batterie agli ioni di litio

Le moderne automobili elettriche non hanno bisogno di benzina o di altre tipologie di carburante, ma si muovono grazie unicamente alla batteria agli ioni di litio contenuta al loro interno. Queste batterie oggi sono molto diffuse, e si possono trovare non solo nel settore automobilistico, ma anche in altri ambiti, come ad esempio nell’elettronica di consumo. Ormai tutti gli smartphone e i tablet sono alimentati proprio da queste batterie, che riescono ad accumulare molta energia in uno spazio ridotto.

Le batterie agli ioni di litio hanno una buona longevità, e riescono a sopportare senza difficoltà un gran numero di cicli di ricarica prima di iniziare a perdere la loro efficienza.

Il progressivo miglioramento che queste batterie hanno avuto nel corso del tempo consente ora a questi veicoli di percorrere diverse centinaia di chilometri con una sola carica. L’autonomia cambia in base al modello, alla capacità della batteria e all’uso che si fa del mezzo.

Come si ricaricano le vetture elettriche

Ci sono molti modi per ricaricare la batteria delle vetture elettriche. Infatti, è sufficiente una comune presa elettrica, a cui collegare l’automobile attraverso un apposito cavo. Consigliamo di tenere un cavo nel bagagliaio, così da averlo pronto all’uso ovunque ci si trovi.

Una buona opzione potrebbe essere quella di installare dei pannelli fotovoltaici, così da trasformare l’energia solare nell’elettricità necessaria per ricaricare la batteria della propria macchina. Con un accumulatore l’energia può essere conservata così da usarla al momento del bisogno.

Si possono acquistare e installare delle colonnine private, chiamate anche wallbox, utili per velocizzare la ricarica domestica, rendendola più rapida, in maniera simile a quanto accade con le postazioni presenti sulle nostre strade.

Per trovare tutte le postazioni di ricarica dei dintorni si possono installare delle applicazioni per smartphone. Il loro numero cresce di anno in anno, e riescono a garantire agli automobilisti una buona rete di punti dove fare rifornimento durante i loro viaggi.

Niente più gas di scarico

Tornando al tema della sostenibilità ambientale vi ricordiamo che le automobili elettriche sono completamente prive di gas di scarico.

Questi modelli si possono riconoscere facilmente perché non hanno il tubo di scappamento o altri elementi di questo genere, che nei veicoli elettrici sono completamente inutili. Nel loro motore non avviene nessuna combustione, e ciò significa che non si produce neanche la minima quantità di gas nocivi per l’ambiente. Con queste auto si può rendere più pulita l’aria delle metropoli.

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