Gravissimo considerare il lavoro professionale come discriminante per educare e crescere i figli, strappandoli alla mamma.
“Chiediamo di rivedere immediatamente il provvedimento e riportare subito i bambini gemelli nelle braccia della mamma.
Siamo increduli per la decisione del Tribunale di Velletri di strappare i due bambini gemelli dalla mamma, adducendo ragioni professionali inconsistenti.
Un ennesimo caso di violazione del diritto naturale ad educare i propri figli garantito dalla Costituzione.
Abbiamo messo a disposizione, gratuitamente e se lo desidera, alla mamma infermiera di Anzio, il nostro team legale, che si attiva in tutti i casi gravi come questi, al fine di avviare tutte le iniziative volte a ripristinare giustizia e far riabbracciare i figli alla mamma.
E’ inaccettabile che le condizioni professionali della mamma siano considerate come discriminanti nella sua capacità genitoriale.
Questo è ancora più grave in un momento in cui i sanitari sono sotto pressione a causa dell’emergenza sanitaria, e andrebbero sostenuti e non discriminati.
Casi come questi ricordano quanto sia urgente la riforma del sistema degli affidi in Italia, riforma ferma in parlamento, come è ferma anche la commissione parlamentare di inchiesta su Bibbiano” ha dichiarato Antonio Affinita Direttore Generale del Moige – Movimento Italiano Genitori.