Il presidente Confapi jr: «Ultimo caso in Penisola Sorrentina, serve solidarietà»
NAPOLI – «I ripetuti episodi di intimidazione ai danni di ambientalisti ed esponenti dell’associazionismo green, in provincia di Napoli, sono preoccupanti. Non bisogna lasciarli soli».
A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
«L’ultimo episodio ha visto coinvolto Claudio D’Esposito, presidente del “WWF Terre del Tirreno” – aggiunge Marrone – al quale è stata vandalizzata l’auto da ignoti armati probabilmente di spranghe e bastoni. Non si tratta di un caso isolato, purtroppo. Anzi, la strategia di destabilizzazione dell’impegno e della passione di D’Esposito come di tanti altri, in Penisola Sorrentina e altrove, è chiara in tutta la sua scellerata visione».
«È più che mai importante solidarizzare e sostenere quanti si espongono, in prima persona, per la difesa dell’ambiente e dei valori della sostenibilità e di un’economia più giusta – ha concluso Marrone –. L’ambiente è l’unica, vera eredità che lasciamo ai nostri figli. Non possiamo permetterci che interessi criminali o di parte ne pregiudichino la sopravvivenza».