“Una nuova tragedia si è consumata oggi a Napoli. Rosaria Montaniello è stata ferita alla testa dall’ex marito mentre era con l’attuale compagno, ferito all’addome. L’aggressore, Giuseppe Antonucci, aveva già ucciso per gelosia nel 1991 la sua prima moglie. Siamo di fronte ad un’emergenza, come dimostrano anche i terribili fatti degli ultimi giorni di Rimini e Messina. Non possiamo più stare a guardare. Occorrono risposte concrete, efficaci ed immediate. È il tempo della certezza della pena. Nei casi di crudeltà mentale bisogna modificare la legge, affinché siano esclusi i patteggiamenti della pena, le attenuanti e gli sconti”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore del Dipartimento Tutela delle Vittime della Campania.
“Indignarsi non basta più– aggiunge –. Vi è la necessità di tracciare percorsi concreti di recupero degli uomini violenti che, ancor prima che condannati, vanno rieducati al senso dell’affettività perduta, e non vanno mai abbandonati a se stessi come mine vaganti pronte a riesplodere”.