Dal Veneto alla Sicilia, quasi 500 i partecipanti al primo appuntamento estivo di orientamento di Unimc. L’Ateneo rinnova l’offerta formativa all’insegna della sostenibilità, della multimedialità e dell’intelligenza artificiale.
E’ stato il cortile in fiore dell’Orto dei pensatori ad accogliere oggi le aspiranti matricole dell’Università di Macerata. Preludio di un ritorno in presenza che dal prossimo anno accademico sarà pieno, senza più lezioni trasmesse in diretta e didattica online, se non come servizio integrativo a pagamento per alcuni corsi, perché, come ha detto il rettore Francesco Adornato, “l’università è l’esperienza del vedersi, del parlarsi, del raccontarsi, dell’innamorarsi. È la somma di tante emozioni. Sono sicuro che ragazze e ragazzi si troveranno bene e renderanno giovane questa Università secolare”.
I quasi cinquecento partecipanti al primo dei due open day estivi dell’Ateneo provenivano da Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Sicilia, Puglia, Veneto. In molti casi accompagnati dai genitori, gli stessi hanno potuto conoscere meglio l’offerta formativa e i servizi a disposizione degli iscritti, dialogando direttamente con docenti e tutor dei cinque dipartimenti: Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze della formazione, beni culturali e turismo, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e Studi umanistici con i corsi in lingue, mediazione, lettere, storia e filosofia. Si replica con la stessa formula il prossimo 25 agosto. Durante l’estate vengono proposte anche altre occasioni per conoscere l’Ateneo, come colloqui con docenti e tutor secondo il calendario pubblicato nel sito di ateneo unimc.it.
A fare gli onori di casa durante gli incontri mattutini è stata la prorettrice Benedetta Giovanola, in rappresentanza del rettore Adornato impegnato all’Università dell’Aquila con la presentazione ufficiale del progetto Vitality, per la creazione di un ecosistema dell’innovazione interregionale finanziato dal Pnrr. Giovanola ha tracciato il quadro di un Ateneo che, forte della sua esperienza plurisecolare, propone un’ offerta formativa all’insegna dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, dove le scienze umanistiche dialogano con i sapere tecnologici.
La delegata all’orientamento Pamela Lattanzi ha ribadito come le attività di orientamento e tutorato accompagnano lo studente lungo tutta il percorso accademico, con servizi pensati per il benessere, come la consulenza psicologica e orientativa, il life coach, il progetto inclusione, attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, la preparazione al mondo del lavoro e la promozione dell’imprenditorialità giovanile.
Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 luglio e si chiuderanno a fine ottobre. Sono già arrivate 551 domande di iscrizione, in crescita rispetto all’anno precedente, anche se è presto per fare qualsiasi valutazione.
Specializzata in scienze umane e sociali, l’Università di Macerata offre 13 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali. Di recente attivazione, sono il corso triennale in lingua inglese in studi giuridici comparati “International, European and Comparative Legal Studies, e il percorso in “Consulente giuridico per lo sport”. Il corso di laurea magistrale in storia è diventato “Storia e archeologia per l’innovazione”. Di estrema attualità anche la rinnovata offerta in ambito economico, con materie che spaziano tra sostenibilità, cyber security e blockchain. A completamento, quattro corsi internazionali tenuti in lingua inglese nei settori delle scienze politiche, dell’economia e finanza, del diritto internazionale e del management turistico nonché corsi a titolo doppio o multiplo in gemellaggio con Atenei di Francia e Polonia.
La scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” ha aperto fino al 12 settembre le selezioni dei migliori diplomati e laureati triennali, ai quali offre percorsi di studio innovativi e interdisciplinari, oltre all’esenzione dal pagamento delle tasse e la possibilità di alloggiare gratuitamente all’interno delle residenze universitarie.
Anche quest’anno l’Ateneo rafforza le misure di sostegno al diritto allo studio con incentivi e agevolazioni. In aggiunta a quelle dell’ente regionale, l’ateneo prevede ulteriori venti borse di studio per tutti i suoi corsi di laurea triennali e magistrali. Agevolazioni anche per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati o inoccupati. L’ateneo ha esteso fino a 24 mila euro di Iseuu la no tax area, ossia la fascia massima di reddito entro la quale non si paga il contributo annuale, e ha introdotto significative riduzioni per redditi fino a 40 mila euro.