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PayBe, il primo strumento di pagamento digitale in grado di garantire la certezza della disponibilitàdei fondi, è ammesso da Banca d’Italia nella Sandbox di sperimentazione.

Emilio Baselice, Presidente di Flowbe
Emilio Baselice, Presidente di Flowbe
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L’iniziativa è stata promossa da Flowbe in collaborazione con Banca Mediolanum, Banco BPM, BNL BNP Paribas, ABI Lab, lo studio legale LawaL Legal and Tax advisory e con il contributo di Credem.

La sperimentazione mira a rendere operativo lo strumento nel corso del 2023.

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Milano, 22 settembre 2022 – PayBe, il nuovo strumento di pagamento promosso da Flowbe in collaborazione con importanti player del settore bancario quali Banca Mediolanum, Banco BPM, BNL BNP Paribas, insieme ad ABI Lab e lo studio legale LawaL Legal and Tax Advisory, è ufficialmente ammesso al percorso di sperimentazione FinTech di Banca d’Italia.

PayBe è il primo strumento fornito direttamente da operatori bancari in grado di garantire la c.d. “Prova Fondi” attraverso un’esperienza full-digital e senza la necessità di conoscere l’IBAN del beneficiario.

Grazie alla natura ecosistemica e aperta alla base del funzionamento di PayBe, possono essere supportate in modo semplice operazioni tradizionali quali compravendita di beni tra privati, transazioni tra pubblica amministrazione o operatori di business e privati fino ad arrivare all’automatico rilascio del pagamento tra operatori di business in base allo stato di consegna della merce.

Con PayBe il cliente ha quindi il vantaggio di utilizzare uno strumento di pagamento digitale (fruibile tramite home banking) in grado di garantire la certezza della disponibilità dei fondi senza la necessità di recarsi in Banca.

Il percorso di sperimentazione in Sandbox promosso da Banca d’Italia (sulla base del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 30 aprile 2021, n. 100) permette di testare il nuovo strumento di pagamento beneficiando di un regime semplificato e di un costante dialogo con le autorità di vigilanza a tutela del consumatore finale e di tutte le parti coinvolte.

La circolazione di PayBe è abilitata dalla combinazione di TENet, l’innovativa piattaforma di interoperabilità sviluppata da Flowbe, e l’infrastruttura ABILabChain, già utilizzata da oltre 100 banche italiane.

“Grazie a TENet sarà possibile introdurre nel settore bancario questo nuovo strumento di pagamento che, sfruttando la programmabilità degli smart contract, permetterà di semplificare i processi di pagamento sia per i cittadini che per gli operatori di business, introducendo un sensibile miglioramento nell’esperienza d’uso e consentendo importanti benefici in termini economici, sociali ed ambientali” afferma Emilio Baselice, Presidente di Flowbe.

“L’infrastruttura ABILabChain creata – aggiunge Romano Stasi, Segretario Generale di ABI Lab – conferma il suo ruolo centrale nel settore bancario italiano ed europeo per abilitare l’introduzione di strumenti innovativi atti a migliorarne la competitività e supportare il raggiungimento degli obiettivi in un percorso più ampio di digital transformation.”

Con la costante supervisione di Banca d’Italia, in seno al percorso di sperimentazione, il progetto evolverà nei prossimi mesi fino alla messa in produzione e conseguente possibilità di utilizzo da parte degli utenti finali delle banche aderenti. Il rilascio è previsto per la seconda metà del 2023.

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