Home Economia PNRR Italiano a rischio: mancano 10 miliardi per le nuove iniziative governative

PNRR Italiano a rischio: mancano 10 miliardi per le nuove iniziative governative

Giovanna Ferrara, Presidente di Unimpresa
Giovanna Ferrara, Presidente di Unimpresa
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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano si confronta con una sfida finanziaria imponente: un deficit di quasi 10 miliardi di euro, identificato in seguito alle recenti modifiche apportate dal governo. Il decreto legge n. 19 del 2024 ha introdotto novità che hanno aumentato le necessità finanziarie del piano di oltre 22 miliardi di euro, mirando a supportare il programma RepowerEu e a finanziare nuovi progetti. Tuttavia, le risorse attualmente disponibili ammontano solo a 13 miliardi e 320 milioni, lasciando un gap di 9 miliardi e 420 milioni. Questa discrepanza tra risorse previste e disponibili minaccia la realizzazione complessiva del PNRR, come evidenziato da Unimpresa, un’associazione che ha analizzato i dati forniti dal governo e dal parlamento.

Il documento del Centro studi di Unimpresa sottolinea la necessità urgente per il governo di trovare soluzioni per coprire questo deficit finanziario, al fine di non compromettere gli obiettivi ambiziosi del PNRR e del Next Generation EU. Questi programmi hanno l’obiettivo di stimolare la crescita economica italiana attraverso investimenti significativi in infrastrutture, innovazione, competitività, energia e ambiente.

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Le recenti modifiche al PNRR includono un aumento di spesa di 11 miliardi e 130 milioni per il RepowerEu e di 11 miliardi e 610 milioni per la rimodulazione e l’introduzione di nuovi progetti, portando l’impegno finanziario totale a 22 miliardi e 740 milioni. Per finanziare queste iniziative, sono stati identificati soltanto 13 miliardi e 320 milioni, tra cui 2 miliardi e 760 milioni già assegnati per il RepowerEu, 140 milioni derivanti da una migliore rivalutazione del PIL, e 10 miliardi e 420 milioni ottenuti da progetti precedentemente cancellati o modificati.

La situazione attuale del PNRR mostra che, rispetto all’importo iniziale di 194,4 miliardi di euro, l’Italia ha già ricevuto 112,5 miliardi, pari al 58% dei fondi totali previsti. Tuttavia, rimangono da completare il 63% degli obiettivi, con 387 progetti su 617. Il calendario per il raggiungimento degli obiettivi prevede traguardi significativi nei prossimi anni, con l’ultima tranche di finanziamenti prevista per giugno 2026.

In questo contesto, la presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, sollecita il governo a chiarire come intenda affrontare il deficit di finanziamento, sottolineando l’importanza critica del PNRR per il futuro economico dell’Italia. Questa situazione evidenzia la complessità della gestione finanziaria dei grandi piani di investimento e la necessità di un monitoraggio attento e di un’adeguata pianificazione finanziaria per garantire il loro successo.

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