La pressione fiscale aumenta al 37,1%
Secondo l’ultimo rapporto dell’Istat, la pressione fiscale nel primo trimestre del 2024 è salita al 37,1%, segnando un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato riflette un aumento delle entrate fiscali rispetto al reddito complessivo del Paese.
Riduzione dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche
L’Istat ha inoltre evidenziato una diminuzione dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, che è sceso all’8,8%, rispetto all’11,6% del primo trimestre del 2023. Questo risultato indica un miglioramento nella gestione delle finanze pubbliche.
Crescita del reddito disponibile delle famiglie
In termini nominali, il reddito disponibile delle famiglie è aumentato del 3,5% rispetto al trimestre precedente. Questo incremento ha avuto un impatto positivo sul potere d’acquisto e sulla capacità di spesa delle famiglie italiane.
Incremento della spesa per i consumi e della propensione al risparmio
La spesa per i consumi delle famiglie ha registrato un aumento dello 0,5%, dimostrando una maggiore fiducia nell’economia e una propensione a spendere di più. Parallelamente, la propensione al risparmio è cresciuta del 2,6%, attestandosi al 9,5%. Questo dato suggerisce che, nonostante l’aumento delle spese, le famiglie italiane stanno anche accantonando una parte maggiore del loro reddito.
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