Una revisione della letteratura scientifica condotta dalla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) evidenzia i pericoli delle sigarette elettroniche e dei prodotti a tabacco riscaldato per i giovani e gli adolescenti. Questi prodotti, inizialmente introdotti come aiuto per smettere di fumare, stanno diventando una seria minaccia per la salute dei non fumatori più giovani.
Il pericolo delle nuove forme di fumo
Gli esperti della SIMI hanno esaminato numerosi studi e hanno lanciato un allarme riguardo alla salute respiratoria dei giovani. I design accattivanti e gli aromi attraenti sono strategie di marketing che stanno portando sempre più adolescenti a provare queste nuove forme di fumo. Il rischio è un aumento dei casi di asma e bronchite cronica, oltre alla possibile insorgenza di tumori a lungo termine.
Sostanze pericolose nelle e-cig e nei prodotti a tabacco riscaldato
Le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato contengono sostanze chimiche che possono danneggiare il DNA e causare tumori. Inoltre, i liquidi aromatizzati destinati ai giovani hanno un’azione particolarmente irritante sulle vie aeree. Gli utilizzatori di e-cig mostrano un’incidenza maggiore di asma e BPCO rispetto ai non fumatori.
La difficoltà di smettere di fumare
Smettere di fumare è un’impresa difficile. Il 70% dei fumatori desidera smettere, ma in media servono sei tentativi prima di riuscirci. Nonostante le iniziali speranze, le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato non si sono dimostrati efficaci nel far cessare l’abitudine del fumo. Anzi, c’è il timore che possano contribuire a un aumento del numero di fumatori.
Asma e BPCO: malattie in aumento
L’asma e la BPCO sono le più comuni malattie respiratorie nel mondo. Il fumo è un importante fattore di rischio per entrambe. In Italia, la prevalenza di queste patologie è in crescita e rappresenta una sfida per la salute pubblica.
Sostanze nocive nel fumo di sigaretta e nel vapore delle e-cig
Il fumo di sigaretta contiene oltre 700 sostanze chimiche, molte delle quali cancerogene. Anche se i liquidi delle e-cig contengono meno sostanze, queste possono comunque infiammare le vie aeree e danneggiare le cellule. Anche i prodotti a tabacco riscaldato contengono sostanze chimiche dannose, seppur in quantità inferiore rispetto al fumo di sigaretta tradizionale.
Conclusioni
Le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato rappresentano una minaccia significativa per la salute dei giovani. È necessario un intervento per prevenire l’uso di questi prodotti tra gli adolescenti e informare il pubblico sui rischi associati. La revisione della SIMI sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questo problema emergente.