Un pomeriggio amaro ieri ha visto il Frosinone condannare la Salernitana alla retrocessione in Serie B con una vittoria perentoria per 3-0. Nonostante l’incipit della partita avesse visto i ciociari prendere l’iniziativa, i campani hanno subito subito due duri colpi nel primo tempo che hanno irrimediabilmente indirizzato l’incontro.
Dopo un inizio in cui il talento argentino Soulè si è mostrato impreciso, è stato il rigore al decimo minuto a sbloccare il match. Soulè, recuperando dalla sua iniziale incertezza, ha trasformato il tiro dal dischetto guadagnato da una trattenuta di Sambia su Valeri. Il raddoppio non ha tardato ad arrivare: al 25′, Brescianini ha finalizzato un rapidissimo contropiede orchestrato da Cheddira e Valeri.
Nel secondo tempo, il ritmo dei padroni di casa è calato, ma la Salernitana non è riuscita a capitalizzare. Le occasioni sprecate da Gomis e Ikwumenesi sottoporta hanno lasciato il punteggio inalterato fino agli ultimi minuti, quando Zortea, con un tiro da lontano che ricordava un colpo di biliardo, ha messo il sigillo finale al match al 85′.
Nonostante una ripresa giocata con onore, la Salernitana non è stata capace di invertire le sorti di una partita che ha visto i suoi sogni di permanenza in Serie A infrangersi definitivamente. Ora, con la retrocessione matematicamente certa, i campani dovranno pianificare il loro futuro in Serie B, sperando di ritrovare la forma e la strategia per un pronto ritorno tra l’élite del calcio italiano.