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I carabinieri, dopo cinque mesi di indagini, hanno denunciato per procurato allarme due italiani di 32 e 33 anni, residenti nella provincia di Milano, ritenuti responsabili del falso allarme bomba che provocò lo scorso 10 marzo l’evacuazione dei 7 mila clienti che in quel momento affollavano l’Outlet di Serravalle Scrivia.
I carabinieri avrebbero anche ritrovato il telefonino cellulare dal quale sarebbe partita la telefonata anonima.
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