La maggioranza di Fininvest passa a Pier Silvio e Marina Berlusconi.
Secondo quanto riportato nell’esclusiva visione del testamento di Silvio Berlusconi da parte dell’ANSA, i due figli di primo letto di Berlusconi ricevono l’intera quota disponibile, raggiungendo insieme il 53% del gruppo con quote paritarie.
Nel testamento, si legge anche che è stato lasciato un legato di 100 milioni di euro al fratello Marta Fascina e di 30 milioni di euro a Marcello Dell’Utri. Una frase rivolta ai figli all’interno del testo esprime gratitudine e amore.
È stato lasciato anche un legato di 100 milioni di euro al fratello Paolo. La decisione riguardante Fininvest e il patrimonio era già stata presa nel 2006.
Su un blocco note di colore giallo paglierino, con intestazione “Villa San Martino”, Silvio Berlusconi ha scritto a mano le sue volontà il 2 ottobre.
Le disposizioni testamentarie sono contenute in undici righe su un foglio e dieci righe su un altro, con uno stile chiaro e conciso. Si legge: “Lascio la quota disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti uguali ai miei cinque figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”.
Nel 2020 sono state aggiunte disposizioni a favore del fratello.